Antichi mestieri di nuovo in voga: per le vie di Palermo tornano gli sciuscià

3 Mar 2017 16:39 - di Redazione

Mentre la crisi rifà il look all’artigianato made in Italy e le varie fotografie scattate all’industriasulla base delle iscrizioni al Registro delle imprese, evidenziano evoluzioni e semplici cambiamenti della mappa dei lavori del Belpaese: e tra il pullulare di giardinieri e ditte di pulizia, e le difficoltà di settore che investono progressivamente muratori e falegnami, scopriamo che l’antico mestiere del lustrascarpe – quello a cui De Sica dedicò lo struggente Sciuscià del dopoguerra – torna ufficialemente in voga nel panorama professionale italiano.

Antichi mestieri, in strada tornano gli sciuscià

È nata ufficialmente la cooperativa  ShoesShine 2.0, il progetto di Confartigianato Palermo, che ha l’obiettivo di formare e inserire nel mondo del lavoro sedici  lustrascarpe nei punti nevralgici della città. Giusto il poimeriggio di ieri (giovedì 2 marzo ndr), i candidati selezionati hanno firmato l’atto notarile che dà il via alle attività. «Siamo felici di questo primo traguardo», hanno detto a più riprese e a vario titolo i presenti alla storica firma, e chi è stato selezionato ha confermato ancora una volta l’entusiasmo e la forza di volontà necessari per far tornare a vivere questo antico mestiere che oggi potrà avvalersi della tecnologia per trasformarsi in un’attività al passo coi tempi su tutti i fronti, professionali, sociali, economici.

Una cooperativa per scoraggiare gli abusivi

La nascita della cooperativa, è stato garantito poi a margine dell’incontro, eviterà la presenza di lustrascarpe abusivi. «Ci siamo già confrontati con l’amministrazione comunale per avviare l’iter per la concessione del suolo pubblico – è stato detto all’atto della firma notarile – e la prossima settimana partiremo con il corso di  formazione». Le lezioni partiranno il 7 marzo e si concluderanno il 25 marzo; poi tutto sarà pronto perché le strade di Palermo tornino ad accogliere i nuovi fautori di un antico mestiere, moderni proseliti di un rito pronto a rinascere più forte di prima.       

 

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