Schiaffi e minacce agli alunni, insegnante sospesa (solo) per 12 mesi
Un’insegnante è stata sospesa per dodici mesi perché indagata per maltrattamenti aggravati nei confronti degli alunni di una scuola di Reggio Calabria. La sezione reati contro la persona, in danno di minori e reati sessuali della squadra mobile ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione alla misura. È stata la denuncia dei genitori di un bambino che frequenta una classe dell’istituto scolastico, preoccupati per il figlio che aveva manifestato insofferenza a frequentare le lezioni fatte dall’insegnante, a far scattare le indagini dei poliziotti. I risultati sono stati choccanti.
L’insegnante è stata incastrata dai filmati
Secondo quanto fa sapere la polizia, le immagini riprese dalle telecamere nascoste all’interno dell’aula dove l’insegnante insegnava, hanno immortalato numerosi scappellotti e schiaffi ai piccoli alunni ”colpevoli” di aver sbagliato una divisione o di aver fatto male i compiti. Minacce choc come quella di «far saltare il cervello se i bimbi non avessero seguito le sue direttive» e un bastone impugnato e sbattuto sulla cattedra per richiamarel’attenzione, erano i mezzi didattici utilizzati dall’insegnante che altre volte passava alle vie di fatto: è stata ripresa, fa sapere la polizia, mentre trascinava, tirandolo per i capelli, un bambino da una parte all’altra dell’aula, “colpevole” secondo lei di aver abbracciato un amichetto per gioco.