Roma, arrestati due giovani: rubavano sesterzi e vendevano droga
Rubavano reperti antichi e spacciavano droga. Un piccolo tesoro composto da monete, ceramiche e vasellame di epoca etrusca e romana è stato scoperto e recuperato dai Carabinieri della Stazione Roma Cinecittà nella disponibilità di due romani di 33 e 36 anni, entrambi con precedenti penali, arrestati per detenzione e coltivazione di stupefacenti.
A Roma, nei pressi di piazza San Giovanni Bosco, i due sono stati fermati e trovati in possesso di alcune dosi di cocaina e dei folder contenenti antichi sesterzi di epoca romana. Le successive perquisizioni scattate nelle rispettive abitazioni dei due romani hanno consentito ai Carabinieri di sequestrare complessivamente 10 grammi di cocaina, una pianta di marijuana, un impianto “fai date” per la coltivazione indoor della canapa indiana e materiale utile al confezionamento delle singole dosi. A casa di uno dei due, in particolare, è stato trovato il vero tesoro archeologico. Per motivi ancora in fase di accertamento, l’uomo deteneva libri espositori zeppi di monete antiche, ceramiche e vasellame, tutti reperti archeologici di epoca etrusca e romana di dubbia provenienza. Per questa ragione, oltre all’arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nei confronti dei due uomini è scattata anche la denuncia a piede libero per ricettazione. I beni archeologici e la droga sono stati sequestrati mentre i due sono stati posti agli arresti domiciliari su ordine dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.