Rogo in una sauna, tragedia a Berlino: muore un italiano di 49 anni
Si può morire per una sauna? Purtroppo sì, come apprendiamo dal Messaggero. C’è anche un italiano di Fermo tra le persone morte a Berlino per lo scoppio e l’incendio di una sauna. Si tratta di Francesco Fabiani, un 49enne di Petritoli che da tempo si trovava in Germania per lavoro. La tragedia si è consumata alla Steam works – The house of desire, una sauna nella cantina di un edificio del quartiere di Schoeneberg, nella parte est della città.
«Al momento dell’incendio erano presenti nei locali una trentina di persone. Tre uomini, sono rimasti intrappolati. E tra questi c’è anche Fabiani. Le fiamme sono divampate intorno alle 22.30 e a lanciare l’allarme è stato il gestore della sauna. Non c’è stato nulla da fare. La vittima cinque anni fa aveva lasciato Petritoli per andare a lavorare in Germania nella pizzeria di un centro commerciale. Lascia la sua compagna tedesca, un’infermiera con cui aveva avuto una lunga storia d’amore, e tre sorelle”, si legge sul Messaggero. Il rogo è scoppiato per cause ancora in via d’accertamento. Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco con circa 80 uomini: le operazioni sono state rese difficili dal buio e dal fumo che aveva invaso il locale, ma anche dal dover controllare singolarmente tutte le piccole stanze chiuse. I superstiti sono già stati tutti interrogati dagli inquirenti per accertare le cause dell’incendio. Non si esclude che possa essersi trattato di un attentato.