Palermo, poliziotto 47enne si uccide sparandosi in testa con la sua pistola
Nuova tragedia in pochi giorni colpisce le forze dell’ordine. Un altro suicidio, e stavolta a Palermo. È morto infatti il poliziotto di 47 anni che stamattina poco dopo le 10 si era sparato dentro una Panda celeste. L’agente, in servizio nel capoluogo siciliano, è deceduto all’ospedale Civico, dove era giunto stamani in condizioni disperate. La tragedia è avvenuta in via ErnestoBasile, nei pressi di viale delle Scienze, vicino la facoltà di Architettura, dove il poliziotto era
giunto a bordo della Fiat Panda. La strada è stata subito chiusa al traffico, con pesanti ripercussioni su tutta la zona. A detta dei colleghi, l’uomo in passato non aveva mai dato segni di squilibrio. Nell’auto è stata trovata la pistola, con cui il 47enne si è sparato un colpo alla testa, colpo che secondo i medici è entrato e uscito. Quando gli agenti della Polizia municipale e il personale del 118 sono giunti sul posto le condizioni dell’agente sono apparse subito disperate. Inutile la corsa in ospedale, dove i medici hanno tentato di rianimarlo. Nel pomeriggio il tragico epilogo alla Rianimazione dell’ospedale Civico di Palermo, ma come aveva spiegato il direttore sanitario, Antonino Trizzino, le sue condizioni era subito apparse gravissime.