In Italia 55mila detenuti: il 17% non ha alcuna condanna e 1 su 3 è straniero

17 Feb 2017 16:04 - di Redazione

Ci sono circa 55mila detenuti nelle carceri italiane, di cui quasi la metà concentrati in quattro regioni. In Lombardia c’è il record di popolazione carceraria straniera. Sono alcuni dei dati che emergono nella ricerca di Eupolis Lombardia, presentata a San Vittore in occasione di un convegno sul tema delle carceri organizzato dal Consiglio regionale lombardo.

Il 34% dei detenuti è straniero

Al 31 dicembre 2016 sono 54.653 le persone ristrette, in crescita rispetto ai 52.164 alla fine del 2015. I detenuti si concentrano in Lombardia (7.814), Campania (6.887), Lazio (6.108) e Sicilia (6.032): insieme raggiungono il 49% della popolazione detenuta in Italia. La presenza di stranieri incide in media per il 34%, con la più bassa che si registra in Campania (13,1%) e più alta in Lombardia (46%). Nelle carceri bresciane ci sono detenuti di circa 50 nazionalità diverse.

Il problema del sovraffollamento 

Omogeneo, territorialmente, il problema del sovraffollamento: a fronte di una capienza regolamentare  complessiva di 50.228 posti, il tasso di sovraffollamento è pari al 108,8%, valore inferiore rispetto al 168%
raggiunto nel 2010. Nelle carceri lombarde questo tasso è del 127,7% con notevoli differenze a seconda dell’istituto: da Sondrio (20 detenuti per 29 posti, 69%), al carcere milanese di San Vittore (932 persone per 750 posti regolari, 124,3%) alle situazioni più critiche a Como (398 persone per 221 posti, 180,1%) e a Brescia -Verziano (130 persone per 72 posti regolari, 180,6%).

Solo il 66% ha una condanna definitiva

Il 17,1% dei detenuti nelle carceri italiane è in attesa di primo giudizio e il 66,7% ha una condanna definitiva, secondo i dati della ricerca. In Lombardia la percentuale non è molto dissimile: il 15,1% sono in attesa del primo processo e il 66,7% ha ricevuto una condanna definitiva. Tra i detenuti in attesa di primo giudizio gli stranieri rappresentano il 42,6% in Italia e il 59,2% in Lombardia. Complessivamente, tanto in Italia quanto in Lombardia, più del 50% dei detenuti con una condanna definitiva ha un residuo di pena da scontare fino a un massimo di tre anni. In Lombardia il 21,4% dei detenuti con una condanna definitiva – pari a 1.116 persone – deve scontare al massimo un anno di pena, e rappresenta la stima più immediata della potenziale domanda di interventi finalizzati al reinserimento. Mentre in Italia l’incidenza degli stranieri sui detenuti che devono scontare una pena sino a tre anni è pari al 38,2%, in Lombardia è pari al 50,2%. In particolare, in Lombardia gli stranieri rappresentano il 54,2% delle persone con un residuo di pena fino a un anno e il 49,1% di chi deve scontare da uno a due anni di pena.

 

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