I duri del M5S contro Virginia Raggi: ora basta, Grillo tuteli il Movimento
La fronda anti-Raggi esce allo scoperto nel Movimento Cinquestelle e chiede a Beppe Grillo di intervenire contro Virginia Raggi. Il fronte da sempre critico verso la sindaca (del quale fanno parte Roberta Lombardi e Paola Taverna) alle prese con le inchieste che stanno setacciando le nomine fatte al Campidoglio, non ci sta a confondere la propria immagine con quella – ormai compromessa – di Virginia raggi. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è la notizia, pubblicata dall’Espresso e rimbalzata su tutte le principali testate online, di una presunta polizza vita intestata a Virginia Raggi da Salvatore Romeo sei mesi prima della nomina a capo di segreteria della sindaca di Roma con relativo aumento di stipendio.
Ma ora gli ‘ortodossi’ del M5S, i cosiddetti ‘duri e puri’, sono pronti a chiedere un intervento del Garante, ovvero di Beppe Grillo, “a tutela dell’immagine del Movimento”, spiegano fonti di prima fila. “Grillo interverrà – dicono coloro che volevano dare il benservito alla prima cittadina da tempo, sin dal giorno dell’arresto di Raffaele Marra – ma se non dovesse farlo a breve, gli chiederemo un intervento senza se e senza ma, ne va del futuro del Movimento”.
“Altrimenti, se si tira dritto anche stavolta – afferma una deputata romana – questo diventa davvero il ‘Movimento 5 Raggi’, altro che stelle”. Intanto la reazione nelle chat dei parlamentari è di stupore
per la storia che si sta delineando. Molti chiedono se sia vero o se non si tratti di “un’invenzione giornalistica”, mentre tacciono i big: da Alessandro Di Battista a Luigi Di Maio, passando da Roberto Fico e dai due deputati chiamati ad affiancare Raggi nelle ultime settimane, Alfonso Bonafede e Riccardo Fraccaro.