Grosseto, sventato attentato alla nuova sede di CasaPound
«Stavano per mettere in atto un attentato a “La Deceris”, nuova sede toscana del movimento CasaPound Italia la cui inaugurazione è prevista alle 19.30 di questa sera, i due antifascisti fermati dalla polizia la notte scorsa a Grosseto». A darne notizia è lo stesso movimento, che ricostruisce: «L’allarme è scattato intorno alle tre del mattino, quando alcuni militanti di Cpi in presidio alla sede, sentendo strani rumori, hanno notato una persona che dal cornicione stava facendo delle scritte a bomboletta. Accortosi di essere stato scoperto, l’uomo ha tentato la fuga ma è stato fermato dalle forze dell’ordine, che hanno arrestato anche una complice che fungeva da”palo”. A conferma delle intenzioni dei due, al momento in attesa della convalida dell’arresto, il ritrovamento di due bombe carta e di una ricetrasmittente”.
«Prima di quello sventato oggi, – prosegue la nota di CasaPound- almeno altri tre attentati sono stati messi a segno nelle sedi toscane in poco più di un anno, l’ultimo dei quali, l’esplosione di una bomba davanti alla libreria “Il Bargello” di Firenze il 1 gennaio scorso, ha determinato il ferimento grave di un artificiere della polizia».
«Siamo pronti a costituirci parte civile», annuncia Gino Tornusciolo, responsabile locale del movimento, che sottolinea: «’Le responsabilità di questi atti sono da addossare anche a chi, in modo diretto e indiretto, fomenta odio nei confronti di CasaPound, Mi riferisco al Pd e al Movimento Cinque Stelle, all’Anpi, all’Arci, alla Cgil e, soprattutto, dovrebbe assumersi le responsabilità di ciò che dice e scrive il segretario del Silp, il sindacato dei poliziotti, Daniele Tissone. Lo sfido ad individuare, fra i 400 denunciati dei quali parla, una sola azione da parte nostra come quella accaduta stanotte».