Contrario all’aborto e favorevole alle armi: ecco Neil McGill Gorsuch
2 Feb 2017 8:33 - di Redazione
La scelta di Neil McGill Gorsuch è uno dei passi più astuti compiuti finora dall’Amministrazione Trump. Il giurista 49enne non solo ha un fisico aristocratico, che a quanto pare è molto piaciuto al presidente, ma ha un curriculum eccellente. Se Trump lo ha preferito all’altro «finalista», il più «popolar» Thomas Hardiman, si deve anche al fatto che da giovane Gorsuch è stato assistente di uno dei giudici più influenti della Corte Suprema, Anthony Kennedy. Quest’ultimo era stato considerato l’ago della bilancia in molte decisioni storiche degli ultimi 30 anni. Tuttavia, a 80 anni, non nasconde di voler andare in pensione, ma ha anche fatto capire che non lo farà se non sentirà che la Corte è equilibrata, si legge su “Il Mattino“.
Gorsuch è una nomina moderata ed equilibrata
Il fatto che Gorsuch abbia lavorato al suo fianco, e dunque porti con sé un senso di affidabilità e di familiarità potrebbe aprire la porta del pensionamento di Kennedy, e quindi Trump si troverebbe ad avere presto un altro seggio disponibile. Insomma: è molto probabile che con la scelta di Gorsuch Trump abbia preso due piccioni con una fava. Il giudice 49enne nativo del Colorado, figlio di avvocati, è laureato a Oxford e ha studiato legge a Harvard, dove è anche stato compagno di corso di Barack Obama. Ma a differenza dell’ex presidente, esprime una ferma convinzione giuridica, che lo rende quasi la fotocopia del giudice deceduto 11 mesi fa, Antonin Scalia. Come Scalia, che era considerato un gigante della giurisprudenza, anche Gorsuch infatti crede in una lettura «originalista» della Costituzione, nella stretta aderenza al testo. Ciò lo rende un beniamino dell’ala conservatrice del Paese, e rende felici molti dei sostenitori di Trump.
Gorsuch è contrario al protagonismo dei giudici
Da conservatore ultraconservatore, è contrario all’aborto, all’eutanasia e al suicidio assistito (su cui ha scritto anche un libro), mentre è favorevole alle armi. Gorsuch vive con la moglie e due figlie in un ranch del Colorado, dove alleva cavalli. Nel passato ha esercitato la professione di avvocato, ed è stato nominato giudice federale da George Bushnel 2006, quando la sua nomina passò all’unanimità. Come giudice ha emanato sentenze in difesa dei «diritti religiosi», nel senso che ha difeso le aziende che non volevano garantire la copertura medica per gli anticoncezionali, come veniva richiesto dalla riforma sanitaria foirmata dal presidente Obama. Gorsuch ha preso posizione anche contro l’aborto e l’eutanasia. Anzi, il primo libro che ha scritto è stato proprio per contestare l’esistenza di un diritto alla «dolce morte». Da avvocato, ha difeso in più occasioni le grandi corporation in cause intentate da lavoratori. Per questi motivi i democratici lo accusano di essere contro donne e lavoratori. Come Scalia, Gorsuch pensa che la Costituzione non sia un’entità «vivente», come in genere viene vista dai giuristi più liberai, ma un’entità statica.