Bolzaneto, nuovo processo. Si contesta un danno erariale di 12,4 milioni
Il prossimo 8 marzo si terrà a Genova, in Corte dei Conti, la prima udienza nel processo legato ad alcune ipotesi di danno erariale nell’ambito dei fatti accaduti a Bolzaneto durante il G8 di Genova, nel 2001. Lo ha annunciato il procuratore generale della Corte dei Conti della Liguria durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario 2017 per il tribunale contabile.
“La procura regionale ha recentemente notificato la citazione in giudizio di 28 responsabili per un danno erariale, contestato complessivamente nell’importo totale di circa 12,4 milioni di euro“, ha spiegato nella sua relazione il procuratore Claudio Mori. Nella caserma Nino Bixio di Bolzaneto, eletto in occasione del G8 a sito penitenziario provvisorio per l’identificazione dei fermati e eventuali arresti, il numero dei soggetti transitati fu di almeno 252 persone, parte di queste venne sottoposta a quelle che la Corte d’Appello di Genova identificò con il termine di ‘tortura’. Divenuta definitiva la condanna dei responsabili a risarcire le parti civili, la procura della Corte dei Conti regionale ha dovuto determinare l’entità del danno imputabile a ciascuno dei condannati agli effetti civili in sede penale, patito da una o più delle 155 parti costituite.
“Noi – sottolinea Mori – riteniamo da sempre che l’immagine della pubblica amministrazione si possa violare a prescindere dalla tipologia di reato. In questi casi immaginate quanto danno è stato fatto all’immagine Stato, all’immagine Italia, con i fatti del G8“. Sempre sul G8, continua Mori: “Altri illeciti che sono già stati portati a giudizio poi a breve andremo con la Diaz. Probabilmente nel 2017 riusciremo a portare a giudizio i fatti della Diaz che, insieme ai fatti di Bolzaneto, sono quelli più gravi per le dimensioni dei soggetti coinvolti”.