Botte tra i contestatori di Trump e polizia: prime cariche a Washington
Il corteo di limousine che sta portando il presidente eletto Donald Trump e quello uscente Barack Obama in Campidoglio per il giuramento è partito dalla Casa Bianca a Washington. Sta andando piuttosto bene la cerimonia di insediamento di Donald Trump come 45° presidente degli Stati Uniti. Insieme alla moglie Melania Trump ha percorso il Mall di Washington, applaudito da migliaia di persone. In tutto i possessori di ticket dovrebbero essere 250mila. Finora ci sono stati incidenti di non grande rilievo, quando una trentina di manifestanti anti-Trump sono entrati in contatto con supporter del presidente. La polizia ha fatto uso di lacrimogeni e di qualche carica di alleggerimento, ma si tratta solo di avvisaglie. Per le strade di Washington sono in corso scontri tra gruppi di manifestanti anti Trump e la polizia. Alcune vetrine di banche e di altri esercizi commerciali sono state infrante dai manifestanti, mentre gli agenti tentano di contenere le proteste, proteggendo l’accesso alle aree lungo le quali sfilerà il corteo presidenziale.
Prime proteste anti-Trump: altre previste domani
Sì, perché le manifestazione idi protesta previste sono diverse: il più atteso – e affollato – dovrebbe essere quello delle donne, annunciato da mesi: contestualmente si svolgerà quello contro la guerra, contro le armi atomiche, quello contro il razzismo, quello per la legalizzazione della droga. Ci saranno anche gruppi che sfileranno a favore, come i bikers for Trump. Molte di queste manifestazioni andranno avanti per due giorni, la maggior parte domani, come quella delle donne e dei bikers. Alcune proteste sono autorizzate, altre no, e un po’ in tutta la città vi saranno comizi, concerti, sit-in contro il presidente eletto. Si annunciano grandi numero: molte decine di migliaia sono attese alla marcia delle donne, manifestazione che si svolgerà anche in altre città degli Stati Uniti.