Anche la Slovenia chiude le frontiere. L’hanno capito tutti, tranne l’Italia

27 Gen 2017 10:04 - di Giorgia Castelli

Linea dura, senza sconti. Stop all’immigrazione di massa, stop all’invasione. Il Parlamento della Slovenia ha approvato una legge che autorizza il governo a chiudere le frontiere con la Croazia. Ai migranti non sarà più consentito di presentare eventuali richiesta di asilo.

Il premier della Slovenia all’attacco

Leggi simili sono state adottate anche dall’Austria e dall’Ungheria. «Se dovessimo trovarci nella situazione in cui non saremmo neanche più in grado di garantire la sicurezza e i diritti dell’uomo dei nostri concittadini e degli stessi migranti, reinvieremmo i migranti dai paesi da cui sono arrivati», ha dichiarato il premier Miro Cerar presentando il testo adottato con 47 voti favorevoli e 18 contrari.

Il sondaggio: l’86 per cento è d’accordo

La grande maggioranza degli sloveni, secondo un recente sondaggio quasi l’86 per cento degli intervistati, ritiene giuste le misure del governo di Lubiana di rafforzare le misure di controllo dei confini. Contro la proposta di legge, che nel caso di una nuova crisi migratoria consentirebbe alla Slovenia di respingere i migranti immediatamente ai confini, anche nel caso si dichiarassero richiedenti asilo, si è espresso solo il 22 per cento degli sloveni contattati per il sondaggio pubblicato oggi sul quotidiano Delo.

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