Ha minacciato la polizia italiana: immigrato senegalese resta in cella

26 Dic 2016 13:24 - di Martino Della Costa
terrorista

E’ ostile, minaccioso, in una riassuntiva definizione, “socialmente pericoloso”: e così, è stato confermato l’arresto del 38enne cittadino senegalese che alla vigilia di Natale ha rivolto pesanti intimidazioni agli agenti delle forze dell’ordine intervenuti a causa sua… E proprio nei giorni che seguono il brutale attentato al mercatino di Natale di Berlino, e nelle stesse ore in cui a Sulmona si svolgono i funerali della vittima italiana dell’agguato terroristico tedesco, Fabrizia Di Lorenzo, la scarcerazione negata all’immigrato africano acquista un significato dai molteplici risvolti…

Arresto confermato per l’immigrato senegalese

Dunque, arresto confermato e scarcerazione negata perché ritenuto “socialmente pericoloso” per il cittadino senegalese di 38 anni che nei giorni scorsi ha minacciato alcuni poliziotti intervenuti perché l’uomo stava pesantemente disturbando i passeggeri di un autobus. Non solo: nel suo delirio criminale, riferendosi all’attentato di Berlino, il senegalese avrebbe anche minacciosamente urlato ai presenti: “Vi metto una bomba così sarà un buon Natale. I vostri figli pagheranno tutto. Poliziotti di m…, buon Natale anche a voi. Mica solo i tunisini sanno fare quelle cose”. Un messaggio di odio etnico, religioso e sociale inequivocabile che ha opportunamente indotto a una severa gestione del caso.

Scarcerazione negata al senegalese: ecco perché

Nell’immediato, i poliziotti l’hanno arrestato per minacce e resistenza. Poi, durante l’udienza per direttissima il giudice, tenuto anche conto che l’uomo protagonista del caso giuridico che stava analizzando risultava già soggetto agli obblighi di firma per reati comuni, dopo avere confermato l’arresto, ha deciso di non scarcerarlo “perché potenzialmente pericoloso”. Il profilo del detenuto senegalese è ora all’esame degli uomini della Digos di Genova: perché queste mine vaganti – sempre più allertate da quanto realizzato da altri cani sciolti legati a cellule islamiste – sono potenzialmente pronte ad esplodere in qualunque momento…

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