Violato sito d’incontri clandestini: i nomi dei traditori on line a rischio
«Vuoi fare sesso? Speri di trovare qualcuno per una relazione sessuale come si deve, o semplicemente una scappatella veloce?». Con questo messaggio il sito d’incontri Adult FriendFinder.com ha conquistato il mercato del tradimento e del sesso occasionale con oltre 300 milioni di utenti registrati. Dati che rischiano di finire in Rete con conseguente devastanti per i diretti interessati. Dopo il caso di Ashley Madison anche l’archivio di “Friend Finder Network” è stato violato dagli hacker. E il bilancio è ancora più grave. Esposti oltre 400 milioni di account, di cui il grosso appartiene al servizio di incontri “AdultFriendFinder”, perfino quelli di utenti che si erano cancellati dal servizio. Lo riporta il sito The Verge. Nel mirino i sistemi di sicurezza della compagnia, che si difende e spiega che sta indagando sull’accaduto. L’anno scorso fece scalpore l’attacco hacker al sito “Ashley Madison“. Allora, nel luglio 2015, furono rubati “solo” 32 milioni di account, ma l’attacco fu seguito da un’aggressiva campagna di ricatti da parte dei criminali.
Il database del sito d’incontri comprende 400 milioni di account
Gli hacker stavolta hanno violato 412 milioni di account, indirizzi e-mail e password di “Friend Finder Network”. Un database che comprende oltre 300 milioni di account di “AdultFriendFinder”. In mano ai criminali anche 60 milioni di account del servizio “Cams.com” per l’accesso a video a luci rosse. Violati anche altri siti gestiti dalla stessa compagnia: Penthouse, Stripshow e iCams. La violazione ha messo in luce che la piattaforma ha mantenuto le informazioni di almeno 15 milioni di account che gli utenti avevano cancellato. Non è la prima volta invece che “AdultFriendFinder” viene violata. A maggio scorso in un altro attacco erano stati compromessi tre milioni e mezzo di account.