Trump a meno di 2 punti dalla Clinton. E la Borsa di New York va nel panico

3 Nov 2016 18:55 - di Redazione

A dividere Hillary Clinton e Donald Trump sono solo 1,7 punti a cinque giorni dal voto. E’ quanto emerge dal sito specializzato RealClearPolitics che fa la media dei principali sondaggi. La candidata democratica è ora al 47%, Trump al 45,3%, in grande rimonta rispetto a prima della bufera scatenata dall’Fbi. Oltre che nei sondaggi, il candidato repubblicano alla Casa Bianca Donald Trump sta negli ultimi tempi risalendo anche nelle preferenze degli scommettitori della Sisal Matchpoint, i cui bookmaker hanno pertanto rivisto le quote sul favorito per le elezioni dell’8 novembre. Hillary Clinton, fa sapere in una nota Sisal Matchpoint, resta ancora saldamente avanti, ma “da 1.25 è salita a quota 1.41, segno che c’è un po’ più di incertezza sulla sua elezione”. Allo stesso tempo, la quota di Trump “è stata quasi dimezzata”, scendendo dal 4 di qualche settimana fa al 2.75 attuale. Tra gli scommettitori di Sisal Matchpoint, intanto, Clinton “è sì sempre la prescelta, con il 73% delle puntate, ma Trump è salito anche nelle preferenze degli scommettitori, con il 26% che crede nel clamoroso sorpasso rispetto ad appena il 4% di qualche giorno fa”.

350 economisti firmano contro Donald Trump

”Donald Trump è una scelta pericolosa e distruttiva per il paese”. Lo affermano 370 economisti, inclusi otto vincitori del premio Nobel, in una lettera. ”Se eletto Trump pone un rischio unico al funzionamento delle istituzioni democratiche ed economiche. Per questo la nostra raccomandazione è di non votare per Trump”. Nella missiva gli economisti elencano i motivi per cui Trump non va eletto. Rinegoziare il Nafta, uno dei punti della sua campagna politica, non si tradurrà in un aumento dei posti di lavoro nell’industria manifatturiera, che è in calo dagli anni ’70. Una flessione, spiegano, legata all’automazione e non agli scambi commerciali. Gli economisti mettono in dubbio la “matematica” di Trump su come eliminare il deficit riducendo allo stesso tempo le entrate. “Ripete false e ingannevoli statistiche economiche”. E Wall Street procede debole fra l’incertezza sulle elezioni americane, con Donald Trump e Hillary a soli due punti di distanza, e l’attesa per il dato sulla disoccupazione. Il Dow Jones sale dello 0,02% a 17.962,41 punti, il Nasdaq perde lo 0,46% a 5.082,04 punti mentre lo S&P500 avanza dello 0,01% a 2.098,18 punti.

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