Bloccato l’uomo scappato dallo psichiatrico di Nizza. Parla il testimone
Ritrovato nella provincia di Imperia l’uomo che era scappato dall’ospedale psichiatrico di Nizza. «Erano circa le 7.45, quando mia moglie che portava in auto la bambina a scuola a Bordighera mi ha chiamato per dirmi che aveva visto il francese ricercato per strada. Poco dopo, ho sentito bussare alla porta e era proprio lui. Voleva un telefono e un taxi, ma io gli risposto che il telefono non funzionava per il maltempo, mentre di taxi non ce n’erano». Lo ha detto Vittorio Cassini, il frantoiano di frazione Negi, a Perinaldo (Imperia), che ha avuto un faccia a faccia con Arnaud Delserre, il disabile psichico e presunto omicida di 39 anni originario del Principato di Monaco scappato dall’ospedale psichiatrico di Nizza giovedì scorso e segnalato nella zona domenica mattina.
Scappato dall’ospedale psichiatrico di Nizza: aveva un coltellino
«Probabilmente è venuto a bussare qui perché ha visto le luci accese – ha detto Cassini – Mi sembrava un po’ preoccupato, spaurito. Io l’ho subito riconosciuto, visto che è da sabato che gira la sua foto in paese e gli ho risposto in francese che non era possibile telefonare e neppure chiamare un taxi». A quel punto Arnaud si è allontanato e Cassini ha voluto seguirlo: «Sono salito in macchina e ho iniziato a seguirlo mentre chiamavo la polizia. Sono sceso per seguirlo a piedi ma si è messo a piovere forte. Ho cercato un rifugio e per via di un attimo di distrazione l’ho perso». Le ricerche, però, sono proseguite e Arnaud è stato trovato un’ora circa più tardi sulla strada che da Negi porta a Vallebona. Gli uomini della questura di Imperia hanno trovato nelle tasche dei pantaloni dell’uomo un piccolo coltello. L’omicidio di cui era accusato Delserre risale al 2011 e avvenne per le strade di Grenoble. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, Delserre avrebbe trascorso la notte in un casolare abbandonato. È apparso in buone condizioni fisiche, forse un po’ debilitato per la fame. Indosso aveva i vestiti indicati nella nota di rintraccio e la piccola lama. In giornata, dopo le attività identificative verrà riammesso in Francia e consegnato alla polizia francese, perché persona pericolosa per la sicurezza pubblica.