Il Wall Street Journal boccia Virginia Raggi: «Ha portato caos e paralisi»
«Il partito parvenu parte col piede sbagliato a Roma». È il titolo che il Wall Street Journal dedica alla situazione del Movimento 5 Stelle e della giunta capitolina, raccontata a pagina 5 e illustrata da una foto di Virginia Raggi subito le elezioni e corredata da un grafico titolato L’ascesa del populismo, in cui si mostrano i risultati del M5S, passati dal quasi zero del 2011 al picco del 25,5% del febbraio 2013, scesi al 21,2% alle europee del 2014 e sotto il 20% nei primi mesi del 2015 per poi arrivare al 30% un paio di mesi fa, ma ora di nuovo in calo.
L’analisi del Wall Street Journal sulla Raggi
«Quando Virginia Raggi ha vinto le elezioni comunali di Roma con un successo a valanga nel giugno scorso, il suo Movimento 5 Stelle ha avuto la sua grande occasione di mostrare che poteva essere più di un movimento di protesta» è scritto nell’articolo del Wall Street Journal, che ricorda come nella notte elettorale la neosindaca disse: «Stiamo riscrivendo la storia», aggiungendo che «invece, il debutto del sindaco è stato segnato dal caos e dalla paralisi». Raggi, descritta come «avvocato di 38 anni con relativamente poca esperienza di politica», è – scrive il Wall Street Journal – «in difficoltà da settimane persino per mettere insieme una squadra, inseguita da scandali». Il quotidiano americano cita un professore di scienze politiche della Cabot University, Franco Pavoncello, che afferma: «Sembra che la Raggi ed il suo partito siano stati colti con la guardia abbassata, come se non fossero pronti a vincere le elezioni e a governare Roma». Il Wall Street Journal poi ripercorre i passaggi principali del M5S e delle polemiche collegate alla formazione della giunta capitolina, citando infine Nando Pagnoncelli: «I supporters sono molto indulgenti con il Movimento».