Grillo batte cassa: «Non bastano mille persone che versano 30-40 euro a testa»
«Succederà a settembre ottobre novembre: lampi, tuoni, tempeste. Ma noi avremo ombrelli, avremo impermeabili, passeremo attraverso qualsiasi cosa». E, magari, anche più soldi…
Batte cassa, Beppe Grillo, sul suo blog dove lancia la raccolta di fondi per il Movimento anche in vista della kermesse M5s a Palermo. «Ci serve – prosegue – un po’ di solidarietà, non sempre delle solite 10000 persone che versano 30/40 euro a testa . Bisogna fare qualcosa di più bisogna che anche altri diano qualcosa» avverte Grillo che promette la sua presenza a Palermo lasciando intendere in possibile bis della sua traversata a nuoto dello Stretto. «Ci sarò anche io. Non so come arriverò, in che modo , che cosa farò. Non lo so. So che ci sarò e sarò ancora più forte di prima», dice.
Grillo e il referendum d’autunno
A quando una data per il referendum? I grillini, impegnati sul fronte del no, chiedono a Renzi di fare chiarezza sui tempi: «Ora che la Corte di Cassazione si è pronunciata Renzi deve smetterla di prendere in giro i cittadini italiani e indicare immediatamente la data in cui si andrà a votare per il referendum costituzionale», affermano in una nota congiunta i parlamentari M5s di Camera e Senato. «Ogni altro vergognoso tentativo di rimandare il voto alle calende greche, oltre a quelli messi in atto fino ad ora – proseguono – , rappresenterebbe una grave violazione delle regole democratiche e una mancanza di rispetto nei confronti di tutti i cittadini italiani. Siamo stanchi dei soprusi della casta e dei ladri di democrazia che, con lo stravolgimento dei principi fondamentali sanciti dalla riforma costituzionale voluta dal trio Renzi-Boschi-Verdini e con i loro giochini di palazzo, cercano di erodere il cardine della sovranità popolare».