Torino, aggredisce bimba di otto anni con un ramo. Salvata dai carabinieri
Un 38enne nigeriano a Torino, in corso Umbria, ha colpito alla schiena una bimba di otto anni che era in bicicletta. Un carabiniere della vicina caserma, udite le urla della ragazzina, è subito corso in suo aiuto. E il giorno dopo i fratellini della bambina hanno recapitato alla caserma dei carabinieri di corso Umbria letterine di ringraziamento: “Grazie per avere salvato mia sorella!”.
L’episodio è riportato da Today.it. “La bambina di otto anni era in bicicletta – si legge sul sito – accompagnata dalla zia, con la sorella gemella e il fratellino, quando un 38enne di origine nigeriana, in stato di evidente alterazione psicofisica, senza motivo, ha afferrato il ramo di un albero e ha iniziato a colpire alla schiena la piccola.
La bambina è caduta dalla bici e spaventata ha iniziato a piangere, scappando verso i suoi fratelli. L’uomo, senza fissa dimora che dorme nel gazebo abbandonato del chiosco, a quel punto ha preso un ramo molto più grosso e pesante con l’intenzione di ferire la bambina. Le urla della piccola hanno però fortunatamente destato l’attenzione di un carabiniere nella caserma di fronte che immediatamente si è recato sul posto, fermando l’aggressore. Ed è stato proprio il suo intervento a impedire la tragedia. Alla vista del militare l’uomo ha lasciato cadere il grosso ramo e ha iniziato a dare in escandescenza, urlando contro i bambini. Successivamente è stato arrestato”.
Per fortuna l’intervento di un militare ha in questo caso evitato una tragedia. L’aggressione per strada, senza motivo, ai danni di ignari passanti ricorda il folle gesto di Adam «Mada» Kabobo, il ghanese che l’11 maggio 2013 uccise tre passanti a Milano a colpi di piccone.