William e Kate “ritrovano” Lady Diana in India e si siedono sulla sua panchina

16 Apr 2016 15:24 - di Redazione

Con una foto sulla stessa panchina utilizzata 24 anni prima da sua madre Lady Diana, e che da lei ha preso il nome, il principe William ha concluso, in compagnia della consorte Kate Middleton, una visita al Taj Mahal di Agra, mausoleo considerato una delle sette meraviglie del mondo moderno. Provenienti dal Bhutan, dove hanno trascorso due giorni, il Duca e la Duchessa di Cambridge sono giunti ad Agra. E dopo colazione hanno affrontato di buona lena l’ultima tappa delle loro vacanze, avventurandosi nel gioiello di marmo bianco avorio intarsiato, fatto erigere nel 17/o secolo dall’imperatore moghul Shah Jahan, in memoria della moglie defunta, Arjumand Banu Begumra.

Quella panchina dedicata a Lady Diana…

Tutto nel ricordo di Lady Diana. Per facilitare il transito della coppia reale, l’Authority per i beni archeologici indiani (Asi), pur non impedendo l’accesso al pubblico comune, ha isolato l’ala sinistra del Taj, permettendo così un transito quasi in solitario a William, in giacca blu e pantaloni nocciola, e Kate, che indossava un tubino bianco stampato con motivi geometrici blu. Prevista per lo spazio di due ore, in realtà la visita si è ridotta a una cinquantina di minuti, durante i quali i Duchi sono stati accompagnati da un responsabile del mausoleo che ha illustrato storia e pregi architettonici del mausoleo. All’uscita il principe ha ringraziato i responsabili e lasciato una sua dedica nel libro degli invitati d’onore. Sulla via del ritorno, seguiti a debita distanza da giornalisti, fotografi e cameramen soprattutto britannici, William e Kate si sono diretti verso la Panchina di Lady D, debitamente rimessa a nuovo per l’occasione. Realizzando quindi un gesto da tutti atteso, si sono seduti facendosi ritrarre con alle spalle un Taj Mahal “sporcato” però dalle impalcature che avvolgono attualmente tre dei suoi quattro minareti per lavori di restauro previsti da tempo. In India, la coppia reale ha rispettato un intenso programma visitando nel giro di una settimana Mumbai, New Delhi, il Parco nazionale di Kaziranga in Assam, riserva dei rinoceronti con un solo corno, il Bhutan, e Agra.

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