Sondaggio amaro per Pd e governo: Renzi perde consensi dopo il referendum
Variazioni significative nelle intenzioni di voto dell’Istituto Ixè, in esclusiva per Agorà (Raitre). Nell’ultima settimana, infatti, il Pd passa dal 33,1% al 31,8% (-1,3%) mentre il Movimento 5 Stelle sale dal 25,4% al 26,3%, guadagnando lo 0,9%. Crescono anche la Lega Nord al 14,4% (+0,6%) e Forza Italia al 10,4% (+0,5%), stabile Fratelli d’Italia. Se si votasse oggi, l’affluenza sarebbe al 60%. Perdono inoltre un punto di fiducia in una settimana sia Matteo Renzi (31%) sia il governo (29%), secondo Ixè. Al comando, tra i leader politici, c’è sempre il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, stabile al 58%. Più in alto di tutti, come al solito, Papa Francesco, con l’82% di fiducia. Da notare che per il 47% degli intervistati, il referendum sulle trivelle ha indebolito Renzi (di avviso opposto il 27%). Sempre in tema di referendum, dopo il mancato quorum, al 46% degli italiani piacciono le novità nella regolamentazione del referendum, novità previste dalla riforma costituzionale appena approvata dal Parlamento (con 800mila firme si abbassa il quorum). Il 42%, invece, è in disaccordo con le modifiche allo strumento referendario mentre il 12% non si esprime. E, a proposito di riforma costituzionale, il 69% degli intervistati dice che andrà a votare il referendum.