Ancora vittime sui binari: giovane travolta dal Frecciarossa a Milano

21 Apr 2016 15:28 - di Bianca Conte

Ancora una vittima sui binari. Ancora una distrazione fatale costata la vita a una giovane donna, una modella neppure ventenne, travolta e uccisa dal passaggio di un treno Frecciarossa partito da Torino e diretto a Napoli, all’altezza della stazione Certosa a Milano. Il drammatico episodio, sulla cui dinamica indaga la Polfer, si è verificato alle 7 e 48 della mattina. La circolazione ferroviaria è stata rallentata; i passeggeri del convoglio che ha investito la ragazza sono stati fatti salire a bordo di un altro treno circa 50 minuti dopo: lo stop del treno è stato necessario per consentire all’Autorità giudiziaria di effettuare i rilievi necessari.

Milano, giovane modella travolta dal Frecciarossa

Dunque, ancora una giovanissima vittima della distrazione di pochi istanti cruciali. Ancora un pedone investito mentre attraversa i binari di una stazione: questa volta a finire travolta dal convoglio in corsa mentre camminava e ascoltava musica con le cuffiette, è stata una diciannovenne che, secondo quanto ricostruito finora dalla Polfer, è stata presa in pieno dal treno Frecciarossa Torino-Napoli 9513. Inutili, purtroppo, i tentativi di soccorso immediatamente prestati alla vittima. La ragazza, travolta e uccisa dal treno a Milano, è l’ultima di una lunga, tragica lista, che ci ricorda – ad ogni drammatico aggiornamento – come siano sempre più numerosi i pedoni che vengono investiti mentre attraversano i binari. Un vero e proprio bollettino di quella che si qualifica, ad ogni nuovo incidente, come una vera e propria guerra metropolitana.

Le vittime dei binari: un report dell’Ansf

E allora, secondo i dati provvisori dell’Ansf, l’Autorità nazionale per la sicurezza nelle ferrovie, solo nel 2015 si sono registrate 89 vittime di incidenti dovuti all’indebita presenza dei pedoni sui binari, tra morti e feriti gravi: un fenomeno in crescita dell’11% rispetto all’anno precedente, e in controtendenza rispetto ai «segnali incoraggianti» della sicurezza del trasporto ferroviario in generale. La presenza di pedoni sui binari è la maggiore causa di morte sulle ferrovie, con il triste primato di 57 decessi. In totale le vittime di incidenti ferroviari gravi sono 100 nel 2015 (con 59 morti e 41 feriti gravi). «Il problema dei pedoni è allarmante», ha dichiarato il direttore dell’Ansf, Amedeo Gargiulo, secondo il quale c’è «una mancanza di educazione ferroviaria» che riguarda anche, ma non solo, gli stranieri «spesso abituati nei loro paesi a camminare lungo i binari come se fossero strade».

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