Marocchini ubriachi scatenano la rissa a Ostia: erano tutti pregiudicati (e liberi)
Hanno dato vita ad una violenta rissa a pochi metri dalla Stazione Lido Centro di Ostia. I responsabili, quattro marocchini ubriachi, di età compresa tra i 38 e i 45 anni, tutti pregiudicati e senza fissa dimora, sono stati arrestati. L’attenzione dei carabinieri e dei militari dell’Esercito, impegnati nell’operazione Strade Sicure, è stata attratta dal tafferuglio provocato dai quattro uomini. I militari sono subito intervenuti, e, pochi istanti dopo, sul posto sono giunte anche altre gazzelle dell’Arma. Con non poca difficoltà, i quattro sono stati divisi e immobilizzati; si è capito, poi, che la rissa era stata causata da futili motivi legati al loro totale stato di ubriachezza. Durante la zuffa è rimasta danneggiata un’Opel Zafira, parcheggiata sul margine della carreggiata. Carabinieri e militari sono intervenuti anche per un altro accenno di rissa, evitando che venisse portata a più gravi conseguenze, identificando altri 4 stranieri, due ucraini e due georgiani, in stato di ebbrezza, che sono stati tutti denunciati.
Non solo i marocchini, a Martina Franca un romeno torturato dai connazionali
Non c’è soltanto la vicenda dei marocchini ubriachi a Ostia. Un’altra vicenda sta destando scalpore: con un coltello da cucina arroventato hanno provocato numerose bruciature sul collo e sulle braccia di un giovane romeno per farsi consegnare una somma di denaro che la vittima aveva ricevuto come indennizzo per un infortunio sul lavoro: per rapina aggravata e lesioni in concorso tra loro sono stati sottoposti a fermo dagli agenti del Commissariato di Martina Franca due uomini e una donna di nazionalità romena, rispettivamente di 28, 31 e 25 anni. Le indagini sono partite la mattina del 20 febbraio scorso quando un cittadino romeno si è presentato all’ospedale di Martina Franca con evidenti segni di bruciature sul collo e sulle braccia.