Rivolta contro Benigni in versione renziana. Non è più l’eroe della Costituzione?

9 Feb 2016 19:45 - di Redazione

Il blog di Beppe Grillo all’attacco di Roberto Benigni. “Una semplice domanda: Benigni voterà sì al referendum per confermare le riforme costituzionali di Verdini e della Boschi?” chiede in un articolo ospitato sul blog del Movimento Cinque Stelle Pietro Ricca, invitando l’attore e premio Oscar toscano a dire la sua sulla consultazione popolare che dovrà confermare o respingere la riforma istituzionale voluta da Renzi.  “Caro Benigni, lei – scrive Ricca – ha saputo raccontare agli italiani con parole ispirate il valore e lo spirito della nostra Costituzione. Per questo ero curioso di conoscere il suo parere. Pochi giorni fa abbiamo appreso che lei è orientato a votare Sì al referendum. In risposta alla domanda di un cronista lei infatti ha dichiarato: ‘Sì, certo che voterò sì, ci mancherebbe’. Non c’è stato il tempo per approfondire le ragioni della sua scelta. Nel riportare la notizia il Corriere della Sera ha tuttavia scritto che lei ha risposto in modo scherzoso. Davvero stava scherzando, caro Benigni? Oppure è seriamente intenzionato a confermare con il suo voto le modifiche apportate alla Costituzione?”, domanda l’autore del post. Su twitter si scatena l’attacco nei confronti dell’attore toscano. Con tweet in testo e fotomontaggi. Come quello che raffigura Benigni in uno dei personaggi più celebri da lui interpretati, Johnny Stecchino, che in un fotomontaggio diventa “Johnny Lecchino”. Un’altra immagine modifica la storica foto di Benigni su un palco in braccio ad Enrico Berlinguer, che nel fotomontaggio ha la faccia di Denis Verdini. Con sotto la domanda: “Perché hai lasciato andare Berlinguer e hai preso Verdini?”. E “Il trasformista” è la didascalia di una foto del presidente del Consiglio che abbraccia Benigni. Con l’attore si schiera il Pd. “Il manganello social di Grillo&Casaleggio oggi colpisce un artista indiscusso come Roberto Benigni. La sua colpa? Aver accettato un invito del premier Renzi insieme agli altri premi Oscar italiani. E così il blog potrà incassare sempre più clic. Ecco la democrazia a cinque stelle”, dice Ernesto Magorno. Mentre la senatrice Laura Masiolo parla di un “movimento allo sbando tra multe e diktat a Benigni.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *