L’Austria dice basta ai migranti: “entro due mesi la barriera al Brennero”
Tempo otto-dieci settimane e al Brennero l’Austria potrebbe allestire una sorta di barriera per il controllo dei migranti: un impianto che potrebbe costituire un serio problema nei transiti nell’asse tra il sud ed il nord dell’Europa. Che la situazione sia seria lo ha confermato il ministro degli Esteri austriaco Sebastian Kurz, in questi giorni in missione nell’Europa orientale per una serie di contatti con i governi, tesi proprio a trovare una soluzione al problema del transito dei migranti, si legge su “Il Mattino”.
L’Austria: entro due mesi una barriera al Brennero
Parlando in Macedonia, Kurz ha annunciato che l’Austria ha quasi raggiunto il numero massimo di rifugiati che prevede di raccogliere entro l’anno, 37.500, e che è pronta a chiudere le frontiere a nuovi arrivi. E dei migranti si è parlato anche nel corso di un incontro a Roma con il presidente del consiglio Matteo Renzi. Il cancelliere austriaco Werner Faymann ha chiesto l’impegno dell’Unione europea; la Commissione – ha auspicato – con l’Europa tutta metta in cantiere degli accordi di rimpatrio.
Il cancelliere ha poi sottolineato: «Non si possono lasciare da soli paesi come l’Austria e l’Italia».
La stampa tirolese, che aveva anticipato la notizia, parla dell’istituzione di una carreggiata stradale di controllo contornata da container per la registrazione dei profughi. L”ipotesi di una barriera al Brennero impensierisce le autorità altoatesine, trentine e quelle della regione austriaca del Tirolo; il confine taglia in due il «Tirolo storico», dal quale i sudtirolesi vennero separati con l’annessione all’Italia. I tre governatori di Bolzano, Trento e Innsbruck hanno annunciato una riunione d’urgenza per lunedì prossimo.
Quella dell’Austria sarebbe una decisione storica
«Un eventuale blocco – ha detto il governatore altoatesino Arno Kompatscher – sarebbe per noi un fatto estremamente negativo. La caduta delle barriere al Brennero era stata infatti una pietra miliare nella riunificazione delle parti separate del Tirolo».