Guerra tra musulmani a Bergamo: scontri fisici e gomme tagliate alle auto
La tensione è molto alta, nonostante i tentativi di mettere pace tra le fazioni. Si è scatenata una vera e propria guerriglia tra musulmani a Bergamo per la “conquista” di una moschea. Si susseguono gli atti di violenza, cresce la paura in città. «Se la situazione non si dovesse stabilizzare, saremmo costretti a chiedere al questore di prendere dei provvedimenti», ha dichiarato Giacomo Angeloni, l’assessore all’Innovazione del Comune di Bergamo. Il motivo dello scontro tra i due gruppi di musulmani che si fronteggiano quasi ogni giorno è la dislocazione di una nuova moschea che, secondo il progetto, potrebbe diventare il più grande centro islamico in Italia.
La guerriglia tra i musulmani a livelli molto alti
Contrasti sfociati anche in scontri’ fisici o gomme tagliate alle auto fuori la sede dell’attuale moschea in via Cenisio. «Tra lotte di potere, chiamate al 112 e gomme tagliate, pare che la tensione sia ormai alle stelle e mi appello alle varie comunità e gruppi di musulmani che si incontrano in quella sede per la preghiera affinché trovino equilibrio e la smettano di diffondere inutile nervosismo – continua l’assessore – Questo clima indebolisce ogni giorno gli interlocutori che l’amministrazione pretende debbano essere rappresentativi non delle liti ma delle reali esigenze dei musulmani bergamaschi».