Sull’elicottero di Stato anche un deputato Pd: «Renzi chiarisca in aula»
Matteo Renzi ci è ricascato. Ancora una volta l’uso disinvolto dell’elicottero come se fosse un taxi, pagato a spese dai contribuenti, diventa argomento di un’interrogazione parlamentare. Il presidente del Consiglio ha usato l’elicottero di Stato per andare a Potenza per i funerali del segretario regionale del Pd, Antonio Luongo. Il trasferimento di Renzi da Roma a Potenza (con le auto a disposizione della presidenza del Consiglio sarebbe un viaggio di un paio di ore) è invece avvenuto a bordo dell’elicottero di Stato. Già di per sé «questo basterebbe per pretendere spiegazioni e sapere perché un presidente del Consiglio che aveva promesso tagli agli sprechi dello Stato e millantato uno stile di vita più sobrio, oggi se ne va da Roma a Potenza in elicottero, con il conseguente sperpero di risorse pubbliche». Così il Movimento 5 Stelle attraverso una nota ha annunciato una interrogazione parlamentare visto che «oltretutto Renzi è andato in veste di segretario del Pd, più che da capo del governo». «Ma c’è dell’altro a farci indignare – attacca in una nota il pentastellato Vito Petrocelli – stando a quanto scrivono i giornali, sull’elicottero sarebbe salito anche l’ex capogruppo del Pd, oggi in quota minoranza dem, Roberto Speranza. Se così fosse questo sarebbe gravissimo. Se ragioni di sicurezza possono spiegare il ricorso all’elicottero da parte del presidente del Consiglio niente può giustificare la presenza sul velivolo di Stato, pagato con i soldi dei cittadini, di un rappresentante politico. Chiediamo che Renzi, o chi per lui, smentisca immediatamente questa notizia».
La passione (da 8400 euro l’ora) di Renzi per l’elicottero
A Renzi l’elicottero piace, e non poco. Per le vacanze di Capodanno, Renzi utilizzò il volo di Stato per portare tutta la famiglia a Courmayeur a sciare al modico prezzo di 8.400 euro l’ora. A marzo, fece scalpore l’atterraggio d’emergenza su un campo da calcio vicino ad Arezzo mentre l’elicottero era in viaggio tra Firenze e Roma. Il premier atterrò a Cernobbio per il Forum Ambrosetti ancora una volta in elicottero. Le spiegazioni per tale scelta antieconomica? Secondo Palazzo Chigi sono dettate da «ragioni di sicurezza e di velocità». Motivi risibili, dato che altri leader internazionali come David Cameron e come Angela Merkel, viaggiano in maniera più discreta ed economica, spesso viaggiando insieme agli altri viaggiatori.