Arriva il piano green di Maroni: “Ma il Governo deve investire due miliardi”

30 Dic 2015 8:54 - di Redazione

Presidente Maroni, lei è contrario al blocco delle auto deciso dal sindaco Giuliano Pisapia. Ma dica la verità, Milano senza auto le è piaciuta? «Ero dalle mie parti a Varese e non l’ho vista. Ma sicuramente immagino abbia avuto un suo fascino, certo. A prescindere dalle condizioni atmosferiche». Pisapia è stato molto duro nei confronti di chi ha derubricato come inutile il blocco, quindi anche con lei. Vi siete parlati? «No ma guardi, non c’è stato nessun battibecco col sindaco. Semmai ad essere stati polemici con lui sono stati i suoi colleghi che ho incontrato ieri (lunedì, ndr) e che non erano stati informati della sua decisione, si sono lamentati che non c’è stato coordinamento. Compreso il presidente dell’Anci lombarda, che è del Pd, Roberto Scanagatti».

I sindaci del PD hanno attaccato Pisapia sulla scelta di chiudere Milano al traffico

Si può anche pensare che senza il blocco della auto il Pm10 sarebbe potuto aumentare ancora di più. «Mah, può anche darsi, il punto è che non puoi pensare che sia una misura risolutiva. E comunque sia crei un disagio senza un beneficio riscontrabile coi numeri. In alcune città in cui non è stato fatto il blocco, come a Monza, il Pm10 è calato». Invece il presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo spiegava che il blocco sarà anche inutile, ma un valore culturale ce l’ha. «Vabbè, sì, ma le polveri sottili cosa se ne fanno del valore culturale? Ripeto, il punto è che i dati cozzano contro ogni buona intenzione. Bisogna incentivare la auto a gas, a metano ed elettriche. Togliere le caldaie a gasolio. Rinnovare il parco del trasporto pubblico, e su questo sia il Comune di Milano che la Regione con Trenord stanno facendo molto. Le misure d’emergenzia sono dei palliativi, c’è poco da aggiungere».

Maroni vuole 1 miliardo in cinque anni per eliminare le auto inquinanti dalla Lombardia

E l’idea sempre di Formigoni di “abolire” del tutto i diesel? È utopia? «No, ma servono tempo e gli incentivi del governo. Noi chiederemo 200 milioni l’anno per cinque anni. Se arriveranno, saremo la prima regione senza auto inquinanti. Oggi come oggi non posso chiedere a un pensionato di spendere 30mila euro per cambiarsi la macchina». Domani (oggi, ndr) che cosa proporrà al ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti? «Ci siamo già parlati. Occorrono incentivi per potenziare il trasporto pubblico locale, soprattutto su ferro, ci servono un miliardo di euro per i prossimi cinque anni. Più quell’altro miliardo per le rottamazioni, sempre su cinque anni. Ha detto di essere d’accordo», riporta “la Repubblica”. 

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