Come riqualificare le periferie di Napoli con l’aiuto dei Comics

26 Nov 2015 16:17 - di Augusta Cesari

La riqualificazione delle periferie di Napoli può partire anche con l’ausilio dei Comix, con la freschezza di un linguaggio coinvolgente con il quale costruire un ponte immediato con i più giovani. Un’idea innovativa, coraggiosa, partita da Raffaele Di Monda che da tempo è impegnato sul fronte politico e sociale, protagonista di iniziative e progetti volti alla riqualificazione della città di Napoli. Questo nuovo capitolo della sua iniziativa politica sul territorio  ha suscitato consensi e particolare attenzione da parte di un pubblico vasto ed eterogeneo, non a caso soprattutto giovanile. Le etichette politiche non lo interessano. Lo interessano invece quei candidati – in vista delle prossime Comunali- «che abbiano come priorità la riqualificazione di Napoli e delle sue periferie».

Comix e periferie

Poi ci spiega: «Vede, quando si parla delle periferie, si pensa esclusivamente di quelle intorno al centro storico. Noi intendiamo invece portare al centro dell’attenzione zone come Pianura, via Stadera, Secondigliano, zone che negli ultimi tempi hanno restituito reperti archeologici molto importanti che possono essere valorizzati». Un progetto più ampio quello di Di Monda che sta già dando buoni futti come dimostra il progetto-pilota avviato a Pianura. Un progetto presentato e avviato intorno all’asta # iorestoanapoli, sintesi efficace per esprimere la volontà «di scrivere una storia diversa: un appello rivolto ai  cittadini che hanno voglia di impegnarsi in un percorso di consapevolezza, di partecipazione e di supporto. Il progetto è poi quello di affidare ai tanti ragazzi che hanno risposto in modo molto reattivo all’iniziativa la gestione delle tante botteghe storiche ed enogastronomiche che sono state in passato il fiore all’occhiello di queste zone e che potrebbero tornare ad esserlo». Idea velleitaria? «No», risponde Di Monda: «Se fino ad oggi i fondi europei non sono stati utilizzati per riqualificare il tessuto urbano  sociale – non ci sono mai stati bandi né gare – non vuol dire con con un’amministrazione più sagace e con capacità imprenditoriali e manageriali non si possa voltare pagina. I soldi ci sono». Ecco un “assaggio” dei Comix che si avvalgono dei testi del professor Gianni Palmes, abituato a connettersi con il linguaggio fresco e diretto dei ragazzi. Che vogliono parole chiare e immagini chiare.

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