India, la Corte Suprema riapre i dance bar di Mumbai considerati osceni
La Corte Suprema indiana ha sospeso oggi una legge dello Stato del Maharashtra che vieta i “dance bar“, locali notturni dove ballerine eseguono danze sexy: la decisione ha riacceso le speranze di migliaia di danzatrici disoccupate a Mumbai e in altri centri della regione. Lo riferiscono i media locali. I giudici ritengono che il divieto rappresenti una violazione costituzionale perchè impedisce il diritto a esercitare una professione. Tuttavia, secondo quanto stabilito dal Tribunale, le autorità potranno regolare le esibizioni in modo che non siano “oscene”. Si stima che il divieto abbia causato la disoccupazione di circa 30 mila ballerine a Mumbai e nel resto del Maharastra. Nel 2013 sempre la Corte Suprema si era già pronunciata contro la proibizione imposta nel 2005 durante una campagna moralizzatrice dello Stato del Maharashtra controllato dai partiti della destra indù. Ma è probabile che neppure stavolta i “dance bar” riaprano i battenti . Il governatore del Maharashtra, Davendra Fadnavis, ha detto che il suo governo si opporrà alla riapertura anche se non saranno permessi spettacoli “osceni” e che continuerà la sua battaglia legale.