Guru a 5 Stelle: Se il Gianroberto pensiero manda l’Italia in malora
È l’Italia che va. L’Italia dove Guru si diventa. Cosicchè, Gianroberto Casaleggio lo divenne. Quasi senza saperlo. E, almeno all’inizio, senza volerlo. Ma poi, sai com’è?, Guru di qua, Guru di la, Guru di sopra, Guru di sotto, ci si fa l’abitudine. E la bocca. Niente di nuovo. Tutto già visto, letto e accaduto. Perciò l’occhialino tondo, intellettuale. Perciò la coppola a coprire, ma solo in parte, il fluire dei lunghi riccioli canuti. Il “Guru” si muove e si riconosce. E parla. Labbra sottili dalle quali esce un filo di voce: il Gianroberto pensiero. Quello che tutti i grillini d’italia aspettano. Che avidamente assorbono sul blog del Grillo raggiante. Il futuro governo dell’Italia migliore dei mondi possibili. Dove l’onestà comanda e dove “Abolire la prescrizione” é il primo punto di programma. Come detto dal Gianroberto. Detto non dal palco, ma lungo il tragitto. Il guru disse. Il Movimento farà. Il futuro radioso dell’Italia a 5 stelle si affermerà anche grazie a questa fondamentale novità giuridica. Il processo che non avrà mai fine. Il Gianroberto pensiero che innova, sfronda, ripulisce. Che cestina il Beccaria: dal “dei Delitti e delle pene” al “Processo: infinito si, prescritto mai”. Eccolo il punto di svolta. Dopo Matteo Renzi, Gianroberto Casaleggio. È l’Italia che va. Con tanto di Grillo al fianco, ovvio. Ma prima di tutto il Gianroberto. Che studia da Richelieu da tanto. Che ci provò con Di Pietro, ma fallì anche per la friabilità politica del “che c’azzecca”. E Che infine trovò nel comico genovese un genuino interprete. È l’Italia che va. L’Italia dove il capo del futuro radioso governo lo sceglierà la rete. Perchè uno vale uno e il web è tutto. La rivoluzione incruenta a colpi di clic. Col Guru che gestisce il blog e controlla l’elenco. Con Gianroberto che guida e che briga. E con l’allocco che ci casca e ci crede. È l’Italia che va. In malora.