Il Papa a Washington chiude la vergogna della pedofilia: «Mai più i crimini»
Papa Francesco alla Casa Bianca, per la cerimonia di benvenuto negli Stati Uniti d’America. Tra i temi affrontati, quello delicatissimo per la Chiesa della pedofilia.«Non si ripetano mai più i crimini», ha detto Papa Francesco ai vescovi americani. «So quanto ha pesato in voi la ferita degli ultimi anni, e ho accompagnato il vostro generoso impegno per guarire le vittime, consapevole che nel guarire siamo pur sempre guariti, e per continuare a operare affinché tali crimini non si ripetano mai più».
La pedofilia per la Chiesa è dunque una ferita «aperta», ricorda il Papa
Il Pontefice – si legge su “Il Corriere” – ha toccato anche il tema della povertà e della fame. «Cogliere l’opportunità storica di porre fine alla povertà estrema nell’arco di una generazione è un obbligo assoluto». E, infine, un appello all’accoglienza dei migranti, soprattutto quelli latini che stanno invadendo le diocesi statunitensi. Nel suo discorso ai vescovi incontrati nella cattedrale di San Matteo a Washington, il Pontefice ha spiegato: «Non è mia intenzione tracciare un programma o delineare una strategia. Non sono venuto per giudicarvi o per impartirvi lezioni». Ma poi ha precisato che ci sono «alcune questioni che non è lecito mettere a tacere»: «Le vittime innocenti dell’aborto, i bambini che muoiono di fame o sotto le bombe, gli immigrati che annegano alla ricerca di un domani, gli anziani o i malati dei quali si vorrebbe far a meno, le vittime del terrorismo, delle guerre, della violenza e del narcotraffico, l’ambiente devastato da una predatoria relazione dell’uomo con la natura».
Il Papa chiede ai vescovi americani di accogliere i migranti sudamericani
La linea di Bergoglio è delineata: «Non guardare verso il basso nella propria autoreferenzialità, ma sempre verso gli orizzonti di Dio, che oltrepassano quanto noi siamo capaci di prevedere o pianificare. Vegliare pure su noi stessi, per sfuggire alla tentazione del narcisismo, che acceca gli occhi del Pastore, rende la sua voce irriconoscibile e il suo gesto sterile». «Nelle molteplici strade che si aprono alla vostra sollecitudine pastorale – sottolinea Bergoglio – ricordate di conservare indelebile il nucleo che unifica tutte le cose: “l’avete fatto a me”». Il Pontefice ha fatto anche una citazione della poesia di Edgar Lee Masters, tratta dalla “Antologia di Spoon River”: «Quando ero giovane, avevo ali forti e instancabili, ma non conoscevo le montagne».