Mary Poppins, arriva il sequel ma i fan non gradiscono. Sarà un’americanata?
Mary Poppins sta per tornare. Secondo Entertainment Weekly, la Disney lavora al remake del classico del 1964 di Robert Stevenson, con Julie Andrews nei panni della mitica tata della famiglia Banks. Gli altri protagonisti sono Jane e Michael, i due bambini affidati alla bambinaia, e Bert, lo spazzacamino amico di Mary. A mezzo secolo dall’uscita nelle sale del capolavoro, il sequel sarà realizzato con la regia di Rob Marshall. La storia sarà ambientata 20 anni dopo e trarrà nuovamente ispirazione dai romanzi scritti da Pamela Lyndon Travers. Ancora ignoto il nome della protagonista: sarà ancora la Andrews o un’attrice più giovane? Certa invece l’indignazione crescente di molti fan “puristi” della Mary Poppins con il volto angelico di Julie Andrews (vincitrice di un Oscar per il suo ruolo). Il sequel dunque è un rischio: c’è chi è contento a priori e c’è chi è comunque incuriosito dall’azzardo.
Mary Poppins, prima del sequel la storia del film raccontata in Saving Mr Banks
La Disney in vista del cinquantesimo anniversario dell’uscita di Mary Poppins aveva prodotto il film Saving Mr. Banks nel quale viene raccontata la storia inedita del modo in cui il film sulla tata che canta Supercalifragilisticespiralidoso è nato e si è costruito pian piano, attraverso i non idilliaci rapporti tra Walt Disney e Pamela L. Travers, la scrittrice che nei suoi libri aveva ideato il personaggio. Il personaggio letterario si è a sua volta trasfigurato nella Tata con il volto di porcellana del film del 1964 che ha uno stuolo di fan pronto a boicottare il sequel annunciato al grido di “Mary Poppins non si tocca”.