Scuola, partenza con il botto: per le famiglie un salasso di 1100 euro
Scuola al via ed è stangata. Da settimane è partito il tam-tam della pubblicità televisiva, gli zaini con le immagini dei protagonisti di fiction adolescenziali o di cartoon, la gara delle cuffiette in regalo,corredo completo con astuccio e accessori. Il tam-tam in vista della riapertura della scuola ha ottenuto già il risultato perché le vetrine dei negozi sono zeppe dei prodotti degli spot. Ma per le famiglie sarà un salasso. Infatti è in arrivo la stangata di settembre per chi, con la riapertura delle scuole, dovrà acquistare libri, zaini, quaderni e tutto l’occorrente scolastico per gli studenti, dalle elementari alle superiori. E le cifre cominciano a far paura.
L’inizio della scuola e le prime stangate
Negozi e supermercati di tutta Italia – spiega il Codacons – hanno già rifornito gli scaffali: si va da diari e quaderni “low cost” a zaini e astucci griffatissimi con le marche del momento, sempre più richieste dai giovanissimi. In base alle prime stime del Codacons, il corredo scolastico (penne, diari, quaderni, zaini, astucci, ecc.) comporterà quest’anno un maggior esborso del +1,7% rispetto al 2014. Quindi per l’anno scolastico 2015/2016 una famiglia media dovrà mettere in conto una spesa annua che sfiorerà i 500 euro a studente (498,5 euro), cui va aggiunto il costo per i libri di testo, altra voce che inciderà pesantemente sui portafogli delle famiglie a seconda del grado di istruzione e della scuola.
Scuola, partenza col botto: ecco quanto sborsano le famiglie
Tra corredo e libri di testo – denuncia il Codacons – la spesa complessiva può raggiungere e superare i 1.100 euro a studente. Tuttavia – spiega l’associazione – anche sulla spesa scolastica è possibile risparmiare sensibilmente e abbattere i costi, ad esempio non inseguendo le mode e non facendosi condizionare dal mercato pubblicitario. Inoltre, nei supermercati si può arrivare a risparmiare fino al 30% rispetto alla cartolibreria. In più è consigliabile evitare di acquistare subito tutto quello che servirà nel corso dell’anno. Le scorte di quaderni e penne si possono anche comprare in un momento successivo. Per le cose più tecniche (dal compasso ai dizionari), infine, è bene attendere le disposizioni dei professori, onde evitare acquisti superflui o carenti.