Ottomila edifici fuori uso: ecco lo stato disastroso delle scuole italiane

8 Ago 2015 8:52 - di Redazione

Il 55% delle scuole ha più di quarant’anni. E l’un per cento, cioè 430 edifici, è stato costruito prima del 1800. Soltanto una scuola su tré è stata costruita dopo il 1976. Preoccupanti i dati sulla sicurezza: solo il 39% delle scuole ha il certificato di agibilità/abitabilità. Pubblicata (20 anni dopo) l’anagrafe dell’edilizia Il record delle costruzioni «non attive» in Sicilia, Lazio e Sardegna

Ci sono quasi 43 mila edifici scolastici in Italia: uno su cinque «non è attivo».

E non si capisce bene se «non attivo» voglia dire abbandonato, diroccato o cosa altro. I misteri dell’edilizia. Al ministero dell’Istruzione hanno già faticato non poco ad avere dai Comuni e dalle Province (soprattutto dai Comuni che sono proprietari del 77 per cento degli edifici) i dati per realizzare l’anagrafe scolastica. Il resto degli edifici sono di proprietà delle Province, ma ben il 2 per cento appar tiene a società e privati. Una legge del 1996 L’anagrafe scolastica è prevista dall’articolo 7 della legge numero 23 del 1996. È da allora che avrebbero dovuto farla. «E finalmente ci siamo arrivati», ha detto ieri mattina il ministro Stefania Giannini, presentando i dati di questo lavoro che sono già accessibili a tutti sul portale del ministero dell’Istruzione. Poi il ministro Giannini ha aggiunto: «Questi dati dell’anagrafe sono la base di partenza per la programmazione degli interventi negli edifici scolastici. Abbiamo stanziato risorse per oltre 3 miliardi e mezzo. Di questi, 40 milioni vengono stanziati oggi per avviare diagnostiche sui solai di 7 mila scuole».

Il 55 per cento dei palazzi dove studiano i nostri figli ha più di quarant’anni.

E l’1 per cento (430) è stato costruito addirittura prima del 1800. Soltanto una scuola su tré è stata realizzata dopo il 1976 ed è abbastanza evidente come tutto questo crei non pochi problemi per la manutenzione delle strutture e per la sicurezza. Rischio incendi Ma a proposito di sicurezza, quello che più preoccupa nell’anagrafe scolastica sono le certificazioni. Soltanto il 39 per cento delle scuole ha il certificato di agibilità/abitabilità, mentre soltanto il 49 per cento ha quello di collaudo statico. Ma bisogna leggere tutto, per bene, per capire: questo certificato è diventato obbligatorio dal 1971. E abbiamo già visto come circa la metà delle scuole siano state costruite prima di questa data. Dunque dal Miur garantiscono che questi certificati ci sono per tutti e vengono rilasciati anno per anno. “Bene, ma allora la domanda è un’altra: perché il 50 per cento delle scuole non ha il nulla osta provvisorio di prevenzioni incendi?”, si chiede “Il Corriere della Sera”

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *