Ottomila edifici fuori uso: ecco lo stato disastroso delle scuole italiane
Il 55% delle scuole ha più di quarant’anni. E l’un per cento, cioè 430 edifici, è stato costruito prima del 1800. Soltanto una scuola su tré è stata costruita dopo il 1976. Preoccupanti i dati sulla sicurezza: solo il 39% delle scuole ha il certificato di agibilità/abitabilità. Pubblicata (20 anni dopo) l’anagrafe dell’edilizia Il record delle costruzioni «non attive» in Sicilia, Lazio e Sardegna
Ci sono quasi 43 mila edifici scolastici in Italia: uno su cinque «non è attivo».
E non si capisce bene se «non attivo» voglia dire abbandonato, diroccato o cosa altro. I misteri dell’edilizia. Al ministero dell’Istruzione hanno già faticato non poco ad avere dai Comuni e dalle Province (soprattutto dai Comuni che sono proprietari del 77 per cento degli edifici) i dati per realizzare l’anagrafe scolastica. Il resto degli edifici sono di proprietà delle Province, ma ben il 2 per cento appar tiene a società e privati. Una legge del 1996 L’anagrafe scolastica è prevista dall’articolo 7 della legge numero 23 del 1996. È da allora che avrebbero dovuto farla. «E finalmente ci siamo arrivati», ha detto ieri mattina il ministro Stefania Giannini, presentando i dati di questo lavoro che sono già accessibili a tutti sul portale del ministero dell’Istruzione. Poi il ministro Giannini ha aggiunto: «Questi dati dell’anagrafe sono la base di partenza per la programmazione degli interventi negli edifici scolastici. Abbiamo stanziato risorse per oltre 3 miliardi e mezzo. Di questi, 40 milioni vengono stanziati oggi per avviare diagnostiche sui solai di 7 mila scuole».
Il 55 per cento dei palazzi dove studiano i nostri figli ha più di quarant’anni.
E l’1 per cento (430) è stato costruito addirittura prima del 1800. Soltanto una scuola su tré è stata realizzata dopo il 1976 ed è abbastanza evidente come tutto questo crei non pochi problemi per la manutenzione delle strutture e per la sicurezza. Rischio incendi Ma a proposito di sicurezza, quello che più preoccupa nell’anagrafe scolastica sono le certificazioni. Soltanto il 39 per cento delle scuole ha il certificato di agibilità/abitabilità, mentre soltanto il 49 per cento ha quello di collaudo statico. Ma bisogna leggere tutto, per bene, per capire: questo certificato è diventato obbligatorio dal 1971. E abbiamo già visto come circa la metà delle scuole siano state costruite prima di questa data. Dunque dal Miur garantiscono che questi certificati ci sono per tutti e vengono rilasciati anno per anno. “Bene, ma allora la domanda è un’altra: perché il 50 per cento delle scuole non ha il nulla osta provvisorio di prevenzioni incendi?”, si chiede “Il Corriere della Sera”