Discoteche, poliziotti contro Alfano: «Non ci sono uomini per i controlli e lo sa»

12 Ago 2015 8:30 - di Franco Bianchini

Non ci stanno le forze dell’ordine. E smascherano il bluff del governo. Arriva il giorno della rabbia dei poliziotti. La direttiva del ministro dell’Interno Angelino Alfano per rafforzare i controlli nelle discoteche «è inutile, in quanto non ci sono mezzi e uomini per poterlo fare». Lo afferma il segretario del Sap Gianni Tonelli sostenendo che «ogni anno, a Ferragosto, Alfano tenta, senza successo, di mettere in pratica la sua inutile stratega di “distrazione di massa” dai veri problemi di sicurezza che i cittadini vivono ogni giorno».

 I poliziotti smascherano il bluff del governo

L’anno scorso, ricorda il Sap, ci fu la direttiva per rafforzare i controlli sulle spiagge contro l’abusivismo commerciale e «sappiamo tutti come è andata a finire. Oggi, invece, si è inventato una nuova direttiva che stabilisce maggiori controlli a discoteche e locali pubblici. Peccato che tutti gli impieghi estivi delle volanti della polizia stradale e anche delle pattuglie di carabinieri e guardia di finanzia siano disposti e programmati a giugno, senza pertanto oggi alcuna possibilità di poter incrementare i servizi di prevenzione e controllo». Ma non solo. Secondo il Sap le forze di polizia sono sotto organico di 40mila unità «con una macchina su tre ferma costantemente in riparazione e con le volanti che hanno mediamente oltre 200mila km di anzianità».

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