Finmeccanica,ok alla riorganizzazione e alla fusione di OTO Melara e WSS

30 Lug 2015 16:22 - di Redazione

Parte formalmente la riorganizzazione di Finmeccanica per le società del core business Aerospazio, Difesa e Sicurezza in divisioni. Il cda del Gruppo ha deliberato l’avvio formale delle operazioni societarie per l’ implementazione del Piano. Diventano divisioni: OTO Melara, Whitehead Sistemi Subacquei, Alenia Aermacchi, AgustaWestland, Selex ES. In particolare, le attività delle società del core business Aerospazio, Difesa e Sicurezza partecipate al 100% da Finmeccanica (OTO Melara, Whitehead Sistemi Subacquei, Alenia Aermacchi, AgustaWestland, Selex ES) saranno esercitate dalla stessa Finmeccanica attraverso proprie specifiche Divisioni, coordinate da appositi Settori, mentre quelle delle società non detenute interamente o per le quali vigono specifiche regole di governance saranno gestite e coordinate, sempre da Finmeccanica, direttamente tramite i Settori.

Finmeccanica, al via i progetti di fusione e incorporazione

Nello specifico l’operazione avviene con due modalità diverse: per OTO Melara e Whitehead Sistemi Subacquei si tratta di una fusione per incorporazione in Finmeccanica; mentre per Alenia Aermacchi, AgustaWestland e Selex ES si tratta di una scissione parziale (solo alcuni asset verranno inglobati in Finmeccanica). Il “progetto di divisionalizzazione si propone di realizzare una più efficiente ed efficace operatività delle attività industriali del Gruppo e di ridurre i costi di gestione del business grazie al conseguimento di economie di scala ed alla massimizzazione delle sinergie nelle diverse attività”.Ciò avverrà attraverso una “nuova Governance che consentirà di centralizzare i sistemi di indirizzo e controllo e, al contempo, di decentrare la gestione del business sulle Divisioni”, spiega Finmeccanica, che aggiunge: “Le operazioni societarie deliberate dal Consiglio rispondono appieno all’esigenza di integrare in Finmeccanica tutte le attività delle società interessate rientranti nel core business e, nel contempo, di mantenere in gestione separata le altre attività”. Finmeccanica chiude il primo semestre del 2015 con un risultato netto ordinario positivo per 91 milioni di euro rispetto al rosso di 61 milioni del primo semestre del 2014 e un utile netto di 111 milioni rispetto dai -39 milioni dello scorso anno. I ricavi crescono del 4,6% a 5,973 mld.

 

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