Sardegna, i comuni rossi cambiano colore. Il M5S si impone a Porto Torres

15 Giu 2015 10:50 - di Adele Sirocchi

Il Pd in Sardegna ha perso tre dei comuni che amministrava (Nuoro, Sestu e Porto Torres) mentre si impone nel quarto dei centri (Quartu), con oltre 15 mila abitanti, in cui si è votato per i ballottaggi. Successo del Movimento 5 stelle che conquista Porto Torres (ora sono due le cittadine guidate nell’Isola dai Grillini). Sono i risultati del secondo turno delle comunali che ha visto andare ai seggi meno della metà degli aventi diritto (il 42,55%).

Sardegna, ai grillini Porto Torres. Al centrodestra Sestu

A Nuoro, unico capoluogo di provincia interessato al voto, il sindaco uscente Alessandro Bianchi dei Democratici ha avuto il 31,6% dei consensi ed è stato battuto da Andrea Soddu, candidato di una coalizione di centrosinistra con i Sardisti, che ha riportato il il 68,4% delle preferenze. Il Pd non ha riconquistato nemmeno Porto Torres (Sassari) dove Luciano Mura, sostenuto anche dalla Sinistra sarda, ha perso (per lui il 27,26%) contro il candidato del M5s Sean Christian Wheeler che ha stravinto col 72,74%. Oltre Porto Torres i grillini amministrano anche Assemini (Cagliari). Il Pd e il centrosinistra soccombono anche a Sestu (Cagliari) dove Maria Paola Secci (Riformatori-Fi) con il 59,1% ha battuto Annetta Crisponi (40,9%). La coalizione che governa la Regione è riuscita, però, a imporsi su un centrodestra spaccato nella terza città dell’Isola per abitanti, Quartu Sant’Elena (Cagliari). Stefano Delunas (Pd) ha avuto il 51,6% mentre il sindaco uscente Mauro Contini (Fi) solo il 48,3%. Infine nel piccolo comune di Silius (Medio Campidano) dove il 31 maggio i due candidati sindaco avevano avuto lo stesso numero di voti, Marino Mulas si è imposto sul primo cittadino uscente, Giuseppe Erriu, col 50,24% delle preferenze contro il 49,76%, quattro i voti in più.

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