L’esame di maturità: ecco l’incubo che popola le notti degli studenti italiani

13 Giu 2015 16:10 - di Redazione

Esame di maturità, ovvero l’incubo che popola le notti degli studenti italiani. Almeno 2 su sette. Su circa 2000 studenti di Superiori, Medie e Università intervistati da Skuola.net, ben il 28% ha infatti sognato il proprio esame di Stato. La maggioranza di coloro che hanno avuto esperienze oniriche dell’esame sono ovviamente maturandi: 2 su 3 di questo 28%. Uno su 4 è invece ancora lontano dal sostenere la maturità, ma ciò non è bastato a evitare una prova generale tra le braccia di Morfeo. C’è anche qualcuno – il 7% – che, dopo essersi diplomato, continua a sognarla. Tra i maturandi “sognatori”, ben 2 su 3 confessano che si tratta di un fenomeno ricorrente: l’84% ha fatto almeno una volta un incubo. La situazione negativa più comune è quella di arrivare all’esame impreparato (23%), ma anche di trovare tracce impossibili da svolgere (20%). Ovviamente, si sogna anche di essere bocciati (9%) o di prendere un voto basso (9%). Tra le altre angosce c’è quella di non riuscire a scrivere durante i compiti d’esame o perdere la voce davanti la commissione (9%), o arrivare in ritardo (5%). Ma c’è anche chi sogna addirittura di litigare con i professori in commissione (3%).

L’incubo é l’esame di maturità

“Non c’è niente di preoccupante nel sognare ripetutamente l’esame di fine Superiori: nel caso dei maturandi si tratta di una anticipazione della realtà motivata da una certa ansia e paura per l’evento. Quando si sogna qualcosa che ci preoccupa – spiega Caterina Fiorilli, psicologa e docente presso l’università Lumsa di Roma – si simula la realtà per prepararsi emotivamente alla peggiore delle ipotesi, in modo da affrontarla al meglio. L’esame di maturità è un momento delicato anche perché rappresenta un brusco passaggio dalla routine scolastica alla dimensione autogestita che si verificherà dopo la scuola”. Quanto al fatto di sognare l’esame di maturità anche a distanza di anni dal diploma, secondo la psicologa “si tratta di un richiamo emotivo, un canale attraverso cui si elabora la condizione che si vive in quel momento. Ad esempio, se bisogna affrontare una prova impegnativa o qualcosa di importante. La maturità, in questo caso, è un precedente della stessa situazione”. Certo è che l’esame di maturità è vissuto con una certa preoccupazione da gran parte dei candidati. Tra le paure che i maturandi dicono di avere, è preponderante quella di essere bloccati dall’ansia (36%), seguita da quella di dimenticarsi in un attimo tutto quello che si è studiato fino a quel momento. Vengono poi la preoccupazione di doversi cimentare su argomenti fuori programma (8%) o di essere bocciato (8%). Ciò che si teme di meno è invece rischiare di fare una figuraccia con i compagni di classe, cosa che spaventa particolarmente solo l’1% dei maturandi.

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