Spending review a Buckingham Palace: la Regina licenzia 4 servitori

23 Mag 2015 15:42 - di Giulia Melodia

Spending review a Buckingham Palace: la Regina Elisabetta caccia senza troppe cerimonie quattro fedeli servitori licenziati nel tentativo di tagliare i costi e imporre anche a Palazzo un regime di austerità. Questa, secondo il Daily Mail, la sorte toccata al poker di veterani al servizio delle teste coronate, fino a che le possibilità economiche lo hanno consentito.

La Regina e l’austerithy a Palazzo

Servitori di lungo corso licenziati dal giorno alla notte e, soprattutto, trattati «poco elegantemente», secondo le fonti del tabloid che descrivono il morale dello staff della Regina «a terra come non mai». Ottant’anni di onorato servizio in quattro gli impiegati, di cui non sono stati rivelati i nomi, erano dei veterani a Buckingham Palace e probabilmente tutto si apsettavano, meno che finire sotto la mannaia della monarca, intervenuta personalmente sul problema delle spese domestiche come una rigorosa padrona di casa.

I 4 licenziati: curriculum e voci di corridoio

Un’ottimizzazione delle risorse che ha colpito la blasonata servitù britannica: e pensare che uno di loro aveva iniziato trent’anni fa come valletto e poi aveva fatto carriera fino a diventare “vice-soprintendente” e ottenere la prestigiosa Royal Victorian Medal direttamente dalle mani di Elisabetta. Ora, a 49 anni e due figli, invece, non ha più neanche una casa in cui vivere ed è stato costretto dalle circostanze a fare richiesta di un alloggio del comune. Stessa triste sorte anche per gli altri impiegati licenziati, tra cui il responsabile del cerimoniale pubblico e privato di Buckingham Palace, che si sono detti «scioccati» dalla misura. E intanto, tra i corridoi del Palazzo, un portavoce ha confermato la notizia dei licenziamenti, definiti parte di un «piano efficienza», ma ha smentito che l’umore tra i dipendenti di Sua Maestà possa essere nero. E nella ridda di rumors e supposizioni, c’è persino chi ipotizza che qualcuno di loro abbia scelto di andarsene volontariamente in previsione dei tagli degli stipendi di chi lavora a Buckingham Palace, già notoriamente bassi. Dio salvi la Regina e, soprattutto, i suoi dipendenti…

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