Berlusconi sbaglia festa e si ritrova in una piazza rossa. Ed è boom di selfie e foto

30 Mag 2015 14:30 - di Fortunata Cerri

Nessun fischio o contestazioni, ma selfie e scatti fotografici per Silvio Berlusconi arrivato a “sorpresa” venerdì sera in una festa in piazza per giovani organizzata dalla lista civica di centrosinistra che corre per le elezioni al Comune di Segrate (Milano). Il Cavaliere è rimasto là per circa cinque minuti «prima di accorgersi che aveva sbagliato manifestazione e che quella non era la festa della candidata del centrodestra». Lo ha raccontato il candidato sindaco per il centrosinistra, Paolo Micheli, anche consigliere regionale. «È accaduto verso le 23 di venerdì sera – ha spiegato – Berlusconi si è messo a parlare con alcuni giovani, ha chiesto loro quale fosse il nome del candidato e poi ha detto “allora domenica trovate un’ora per andare a votare Paolo”».

Berlusconi parla con i ragazzi di sinistra

«Abbiamo prima visto arrivare un paio di auto – ha raccontato Micheli – e poi è sceso Berlusconi, accompagnato dalla sua scorta, e ha iniziato a muoversi tra gli stand della festa, dove c’erano soprattutto ragazzi». Si trattava della “Street Fest”, un evento per giovani organizzato dalla lista civica Paolo Micheli-Segrate Nostra nella piazza principale di Segrate e «non c’erano bandiere o simboli di partito, solo un gazebo politico della nostra lista». Secondo il racconto di Micheli, l’ex premier ha iniziato a parlare con alcuni ragazzi, i quali intanto ne approfittavano per scattare alcune foto, e ha chiesto loro «come si chiamasse il candidato sindaco, loro gli hanno risposto “Paolo Micheli”. Poco dopo, però, sempre stando alla versione di Micheli, «si è reso conto che era la festa sbagliata, anche perché il candidato del centrodestra è una donna». A quel punto il Cavaliere è andato via. Venerdì sera, infatti, al PalaSegrate era in corso anche una manifestazione della candidata del centrodestra, Tecla Fraschini, appoggiata anche da Forza Italia.

Il sindaco di centrodestra: sono sempre voti a noi

«Una serata davvero surreale, direi anche folle, comunque l’importante è che Berlusconi sia venuto a Segrate, la sua presenza porta sempre voti». Così il sindaco uscente del centrodestra Adriano Alessandrini, ha raccontato quello che è successo ieri sera a Segrate. «È ovvio che lui non ha alcuna colpa, la responsabilità è di chi ce l’ha portato – ha aggiunto Alessandrini – Noi sapevamo che era in giro da queste parti e quindi lo aspettavamo alla nostra manifestazione, io poi sono anche uscito a cercarlo, ma era già andato via». Secondo il racconto del sindaco uscente, l’iniziativa a sostegno del candidato del centrosinistra e quella del candidato del centrodestra si svolgevano a 800 metri di distanza. «Quella del centrosinistra in realtà era una festa in piazza, ha spiegato Alessandrini che lascia dopo dieci anni di mandato, quindi l’auto di Berlusconi ci è finita praticamente in mezzo». L’errore è durato alcuni minuti e intanto la voce dell’arrivo di Berlusconi era già giunta nella location giusta. «Io sono subito uscito per andare a recuperarlo – ha detto il sindaco uscente – ma era già andato via. Comunque non importa, quello che conta è che sia venuto – ha concluso Alessandrini – Poi ho parlato con alcuni ragazzi che erano in piazza ed erano tutti contenti di averlo visto, sono sicuro che porterà voti a noi».

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