Arrestato per bancarotta fraudolenta il nipote di Amintore Fanfani
La notizia è tale solo perché c’è di mezzo un cognome famoso. Diversamente, pochi si sarebbero accorti dell’arresto di un ex-broker per bancarotta fraudolenta commessa nel 2009. Ma poiché l’ex-broker di cognome fa Fanfani (il nome è Giuseppe) ed è nipote del ben più famoso Amintore, storico leader della Democrazia Cristiana, unico – nella scuderia biancofiore – a condividere con Aldo Moro la definizione di “cavallo di razza”, il fatto non è passato inosservato.
Giuseppe Fanfani è un ex-broker
Giuseppe Fanfani, 68 anni, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo investigativo di Genova hanno arrestato in esecuzione di un provvedimento di carcerazione per una condanna a tre anni e un mese. Giuseppe Fanfani, ex-broker assicurativo di 68 anni, è accusato di bancarotta fraudolenta. Secondo l’accusa, Fanfani era all’epoca dei fatti broker della Big Insurance Brokers Group e nell’ambito della sua attività per coprire il crack delle sue società si era trattenuto i premi assicurativi che erano stati pagati per il trattamento di fine rapporto da tutti i dipendenti dell’Istituto di Fisica della Materia, struttura che oggi fa parte del Cnr.
È stato condannato anche dalla Corte dei Conti
Le indagini coordinate dal pm Paola Calleri permisero di accertare che gli importi pagati dal broker genovese per il Tfr erano solamente poco più di 30mila euro a fronte di un saldo di un milione e 530 mila euro. L’ammanco venne scoperto quando l’istituto di Fisica della Materia fu accorpato al Cnr. Nel corso della vicenda processuale l’uomo è stato oggetto di un sequestro di beni per 680 mila euro. Anche la Corte dei Conti lo aveva condannato per danno erariale di circa un milione e 800 mila euro. Fanfani è anche uno dei promotori di un’associazione operante nell’area Prè-Gramsci per il ripristino della legalità nei vicoli del centro storico di Genova.