La Commissione Europea lancia un’App per smettere di fumare
La maggior parte spera di farcela con la forza di volontà. Ma, passati i primi giorni, anche il più volitivo inizia a vacillare. C’è poi chi si affida ai centri specializzati mettendo mano al portafogli, chi fa un salto in libreria cercando qualche manuale, scritto, magari, da chi ce l’ha fatta e imparare così i metodi per rinforzare la propria determinazione o i piccoli trucchi per superare i momenti di difficoltà. Poi ci sono quelli che si affidano a cerotti, gomme da masticare, compresse, inalatori orali o altri prodotti alternativi e chi, invece, sceglie la strada dei gruppi di auto aiuto e di counseuling. Infine, c’è chi, un po’ per moda, un po’ per non tradire il rito, cede alla tentazione della sigaretta elettronica. Mantenendo, insomma, il piede in due scarpe.
Smettere di fumare è una specie di (accidentato) percorso di guerra, una sfida contro se stessi e quel rotolino di tabacco e carta.
Il 30 per cento è riuscito a smettere di fumare
Ora scende in campo anche la Commissione Europea che giura di aver trovato la risposta giusta. Grazie a un “coach”, digitale, un “allenatore” che si chiama, appunto, iCoach ed ha le sembianze di una App gratuita. Una nuova versione di quella già ripetutamente testata nel passato.
Una prima versione di questo “coach” digitale era stata infatti creata nell’ambito della campagna “Ex-Smokers are Unstoppable” portata avanti dal 2011 al 2013: grazie a quella campagna di comunicazione 1 persona su 3 degli oltre 431.00 utenti registrati alla campagna aveva smesso di fumare dopo averla utilizzata per 3 mesi.
Ora la versione 2015, disponibile in 23 lingue, sia on line che come app per dispositivi Apple e Android, sembra poter avere più appeal anche sui fumatori incalliti.
Tra le funzioni disponibili, l’app lancia alcune sfide come, per esempio, posporre la migliore sigaretta del giorno per 10 volte per 10 minuti, e poi per altri 20, o lasciare le sigarette a casa quando si ha bisogno di correre per una breve commissione, o tenendo traccia di quante sigarette si fumano al giorno dato che molti fumatori tendono a sottostimare.
Tutti piccoli obiettivi, in fin dei conti, facilmente raggiungibili e che incoraggiano a sfide maggiori e aiutano a mantenere il controllo su quest’abitudine.