Isis, ancora terrore. 107 rapiti in Iraq; 150 cristiani in ostaggio in Siria

25 Feb 2015 14:00 - di Redazione

L’Isis ha rapito 107 membri di un clan tribale a Est di Tikrit, in Iraq, tra i quali 9 bambini. Lo riferisce la televisione panaraba Al Jazeera. Secondo un capo tribale intervistato dall’emittente, i sequestrati sono parenti di miliziani che combattono contro lo Stato islamico. La stessa fonte ha precisato che il sequestro collettivo è avvenuto tre giorni fa. I jihadisti hanno catturato 127 membri del clan, per rilasciarne poi venti. Tra quelli che rimangono ancora nelle mani del Califfato vi sono nove bambini di 9 e 10 anni di età.

La Cnn: l’Isis rapisce 150 cristiani in Siria

Sono 150 i cristiani rapiti in Siria, secondo quanto riferito dalla Cnn che cita l’Assyrian Human Rights Network, secondo cui i jihadisti starebbero per diffondere un video messaggio indirizzato al presidente Usa Barack Obama. Almeno una parte dei cristiani presi in ostaggio nel Nord-Est della Siria dall’Isis à stata trasferita nella cittadina di Al Shaddadi, riporta l’agenzia governativa siriana Sana. Secondo la stessa fonte i prigionieri sarebbero 89, di cui 56 rapiti nei villaggi di Tal Hermez e Tal Shamiram, e altri 33 in quello di Tal al Jazeera.

L’sms di una donna rapita

Il fondatore del network, Osama Edward, in contatto da Stoccolma con un team sul terreno, riferisce ancora la Cnn, ha spiegato che l’ultima notizia degli ostaggi è stata un sms inviato da una donna rapita al marito. Nel messaggio la donna ha detto che i sequestratori stavano interrogando gli ostaggi per sapere se le donne fossero membri delle milizie locali.

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