Cameron: ora più autonomia
«Gli scozzesi hanno mantenuto unito il nostro Paese formato da quattro nazioni e come milioni di altre persone sono felicissimo». Lo ha dichiarato il premier britannico David Cameron, assicurando che gli scozzesi «avranno più poteri sulla gestione dei loro affari», ma che questo varrà «ugualmente per gli abitanti di Inghilterra, Galles e Irlanda del nord». Cameron ha annunciato che, oltre alla promessa devolution per la Scozia, anche le altre tre nazioni del Regno Unito (appunto Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord) avranno nuovi poteri. «I diritti di questi elettori devono essere rispettati, difesi e aumentati. E’ assolutamente giusto che il nuovo accordo per la Scozia debba essere accompagnato da un nuovo accordo per tutte le altre parti del Regno Unito. E’ stato giusto rispettare la maggioranza dell’Snp (partito nazionalista, ndr) nel Parlamento di Edimburgo – ha proseguito il premier conservatore – e dare agli scozzesi il diritto di esprimere la loro opinione, respingendo così le accuse sulla concessione del referendum. Ha difeso anche le modalità del voto, che prevedeva due sole opzioni, sì o no all’indipendenza.