Nozze stile Bollywood in Puglia, e il Viminale si preoccupa della sicurezza: si temono ritorsioni legate al caso dei due marò
La notizia è stata rilanciata dall’Espresso ed è una di quelle notizie che destano curiosità. Riguarda l’allerta sicurezza del Viminale guidato da Angelino Alfano. Per l’esattezza, come titola il sito del settimanale, si tratta di allerta “matrimoniale”. E chi si sposa e dove? Il Viminale è preoccupato per le nozze della figlia terzogenita di Pramod Agarwal, miliardario indiano del settore siderurgico. Il matrimonio sarà festeggiato in Puglia, a Borgo Egnazia, ai primi di settembre e il ministero teme che possano essere messe in atto azioni eclatanti «in considerazione della nota vicenda dei fucilieri della Marina Militare Salvatore Girone e Massimiliano La Torre». Una protesta? Un atto di ritorsione? Non si sa. L’ultima volta che le cronache si erano occupate delle figlie del ricco indiano Agarwal era stato tre anni fa, in occasione delle nozze a Venezia della figlia Vinita. Settantadue ore di festeggiamenti da favola. Ora si replica a Borgo Egnazia, ma perché? Forse perché la location è diventata meta ambita di festeggiamenti nuziali dopo essere stata scelta come set della soap opera Beautiful. Quale migliore cornice, allora, per un matrimonio stile Bollywood? Al di là dell’aspetto mondano di tutta la faccenda, ci si chiede che cosa mai si aspetti Alfano di tanto eclatante al matrimonio della figlia del magnate indiano da far scattare uno speciale allerta. E soprattutto colpisce l’ironia della situazione: l’Italia che si preoccupa della sicurezza delle nozze indiane in terra di Puglia mentre i due marò se ne restano, dimenticati, a disposizione dei capricci della giustizia indiana.