Germania, nuovo record di occupati. E meno male che era in crisi come l’Italia…

21 Ago 2014 15:49 - di

L’economia tedesca forse non vola più come prima, ma di certo rispetto a quella italiana corre come una lepre. A dispetto del “mal comune mezzo gaudio” che vuol propinarci Renzi, la Germania non ha mai smesso di avere una marcia in più rispetto agli altri altri paesi dell’eurozona, come dimostrano i dati sull’occupazione: il numero di chi lavora è salito nel secondo trimestre del 2014 a circa 42,5 milioni di persone, il secondo miglior risultato mai registrato dalla riunificazione tedesca del 1989. Dunque le tesi ferragostane di Matteo Renzi («Non c’è una situazione di crisi dell’Italia rispetto all’Eurozona che viaggia a velocità doppia: questo è accaduto in passato, ora la situazione è cambiata, l’ intera eurozona vive una fase di stagnazione») crollanodopo la pubblicazione dei dati dell’Ufficio di statistica federale Destatis. Magari l’Italia vivesse un periodo di recessione e avesse gli stessi livelli di occupazione della Germania di Angela Merkel.  Rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente l’occupazione è aumentata dello 0,8%, pari a 340mila persone, mentre dal primo trimestre c’è stata una crescita dello 0,1%, attesa per effetti stagionali. In calo dello 0,2% secondo i dati provvisori il numero di ore lavorate per occupato (323,5), secondo gli esperti scese anche a causa del minor numero di giorni lavorati e un aumento di assenze per malattie rispetto ai tre mesi precedenti. Non solo a dimostrazione che l’economia sta volando arrivano altri dati: le imprese incontrano sempre più difficoltà a trovare giovani preparati e disposti a iniziare un apprendistato. Nel 2013, infatti,  circa 80mila offerte di apprendistato sono rimaste inevase. Secondo il presidente della Camera del commercio e dell’industria tedesca (Dihk), Eric Schweitzer, sono soprattutto le grandi imprese a ravvisare problemi. Uno dei maggiori ostacoli lamentati dalle aziende riguarda le carenze nella formazione dei diplomati, in particolare in materie quali la matematica e la conoscenza della lingua tedesca.

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