Pugni ai passanti in piena faccia: il demenziale “knockout game” colpisce ancora: 60enne all’ospedale

12 Lug 2014 15:25 - di Guglielmo Federici

L’ultima idiota moda (o follia) che arriva dagli Usa si chiama “knockout game”, ma è tutt’altro che un un gioco, è invece un fenomeno allarmante che sta oltrepassando l’oceano. Di cosa si tratta? Prendere a cazzotti uno sconosciuto, in strada, mentre cammina. Cercare di buttarlo a terra con uncolpo, violentissimo. E visto che l’idiozia non conosce confini, il fenomeno è in espansione, come sa purtroppo sulla sua pelle – ultimo in ordine temporale – l’autotrasportatore bresciano di 60 anni, preso a pugni da tre bulli, che  ha riportato la frattura della mandibola. L’episodio è avvenuto a Bologna il 17 giugno scorso in via Calori (se ne è avuta notizia solo ora), ma altre aggressioni sono state segnalate a Roma, Brescia, Napoli, Genova, Torino. Niente a che vedere con la “zingarata” di Amici miei, quello scherzo degli schiaffi rifilati ai passeggeri affacciati ai finestrini dei treni in partenza. Là nessuno finiva in ospedale o all’obitorio. Negli Usa si contano già tre morti. In Italia è deceduto a Pisa l’aprile scorso un cameriere bengalese preso a pugni in pieno centro dopo 24 ore di agonia.

«È stata un’aggressione gratuita – spiega  la compagna dell’uomo aggredito a Bologna – è colpa di quella stupida moda  di stendere a pugni un passante a caso. È come gettare un masso da un cavalcavia dell’autostrada: si può uccidere qualcuno solo per noia». L’uomo ha raccontato di aver parcheggiato il proprio furgone in via Calori e di essersi avviato per consegnare un plico nei paraggi. Mentre camminava per strada ha sentito dire “ehi, vecchietto”. Quando si è fermato, si è trovato di fronte tre adolescenti, sui 15-16 anni. L’ultima cosa che ricorda è uno dei due ragazzi che si piegava sulle gambe come un pugile, poi non ha visto più nulla. Con una doppia frattura, il 60enne è stato sottoposto ad un’operazione all’ospedale Bellaria e potrebbe essere necessario un altro intervento. Sull’episodio gli inquirenti procedono per lesioni gravi; il fascicolo dovrebbe essere alla Procura dei minori.

Negli Stati Uniti aumenta costantemente il numero dei filmati postati su YouTube in cui si possono vedere persone di ogni età prese improvvisamente a pugni e finire a terra, senza sensi. Si tratta in gran parte di immagini riprese da telecamere di sorveglianza, ma anche di filmati ripresi con i telefonini dagli amici del bullo di turno, per documentare la bravata e suscitare commenti online. Filmati regolarmente presi in consegna dal Fbi che ha istituito un’unità specializzata nelle indagini e molti arresti sono stati condotti proprio dopo aver visionato quelle immagini. Una moda demenziale, violenza immotivata, allo stato puro. E fin qui nulla di nuovo. Dagli anni ’70 bande di ragazzi si riuniscono per infliggersi cicatrici e organizzare risse a tavolino, fenomeno che ispirò il cult Fight club; o decidono di punire ignari vicini di casa, vedi Arancia meccanica. Ora c’è dell’altro:  a spingere i ragazzini a colpire è la curiosità di vedere se con un pugno si riesce a stendere qualcuno. E poi scatta il voyerismo 2.0: i cazzotti sono stati ripresi spesso da telecamere a circuito chiuso, ma ultimamente e sempre di più dal telefonino di un amico, che prontamente mette il video online, riscuotendo popolarità…..

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *