Quell’inspiegabile silenzio di Palazzo Chigi sulla morte di Ciro Esposito

26 Giu 2014 15:04 - di Antonio Marras

«Se Ciro Esposito fosse stato un tifoso della Fiorentina, Renzi sarebbe venuto a vederlo».  Parole di fuoco quelle rilasciate a Sky da un capotifoso napoletano e rimbalzate sul web e nella città napoletana. Una polemica rintuzzata sembre attraverso la Rete che anziché la replica sdegnata di Palazzo Chigi ha trovato la sponda nel sitoFiorentinanews, il quotidiano on line dedicato alla squadra viola. Come se il fatto  riguardasse solo le tifoserie calcistiche, in un eterno “bar sport”. Eppure, al di là di ogni considerazione, il silenzio del presidente del Consiglio ha colpito più di un osservatore. Fossero stati Mario Monti o Enrico Letta, che non hanno mai mostrato particolare interesse per le attività “pallonare”, il fatto sarebbe passato quasi inosservato. Ma che lo faccia Renzi, sorprende. Il premier che interviene su tutto, che è grande appassionato di calcio, che era presente allo stadio Olimpico la sera del 3 maggio, in quelle ore convulse, ora non parla? Gli sarebbe bastato anche solo un tweet. Messaggi pubblici, in queste ore, sono arrivate praticamente da tutti. Dalle autorità italiana, tra queste quelle di Giorgio Napolitano, le parole commosse di Silvio Berlusconi, ma anche di campioni dello sport come Francesco Totti, il capitano della Roma che sa bene come la morte di Esposito abbia creato una spaccatura allarmante e dalle conseguenze imprevedibili tra la tifoseria napoletana e quella romanista, alla quale appartiene l’uomo incolpato dell’omicidio.  Perfino i Vescovi italiani hanno diramato una nota ufficiale per ricordare che i veri drammi sono la morte di un uomo e non l’eliminazione dai campionati del mondo. A sollecitare il presidente del Consiglio nelle ultime ore era intervenuto anche lo zio di Ciro Esposito: «Noi vogliamo che vengano rimossi prefetto e questore e, visto che il ministro dell’Interno non ha ritenuto di dover intervenire, mi rivolgo al presidente del Consiglio: Renzi deve fare il primo passo e mandare a casa chi ha ridotto mio nipote in questo stato». Ma da Renzi ancora nessuna risposta. Intanto nel quartiere del tifoso napoletano sono stati affissi dei manifesti: «Ciro Esposito, vittima innocente della criminalità e della violenza. Esempio di coraggio, dignità e civiltà».

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *