A Fiuggi per partecipare… in nome del popolo sovrano: uno slogan storico e “rivoluzionario”

8 Mar 2014 11:17 - di Desiree Ragazzi

“In nome del popolo sovrano”.  È ispirato al film diretto da Luigi Magni del ’90 con Alberto Sordi e Nino Manfredi lo slogan del congresso nazionale di Fratelli d’Italia. Uno slogan storico usato dalla destra sin dai tempi della manifestazione contro Romani Prodi e utilizzato anche come copertina di Area. «Ben si adatta a questi tempi “rivoluzionari” – spiega Federico Mollicone, viceresponsabile del dipartimento Comunicazione di Fratelli d’Italia – Pone in particolar modo l’accento sul concetto di sovranità, a partire da quella monetaria e quella elettorale, fino alle sovranità “minori” che riguardano quelle individuali». Come codice colori della kermesse è stato scelto l’arancione e il bianco. Due colori predominanti che caratterizzano lo sfondo dello slogan e anche del palco. E guardando al palco vediamo che alle sue spalle c’è un grande schermo di dieci metri e il nuovo simbolo di Fratelli d’Italia risultato vincente nelle primarie. Ma le novità non finiscono qui. Ad arricchire la grande tensostruttura, illuminata con luci led multicolori, c’è anche una mostra di diciotto personaggi raffiguranti il “Pantheon” di Fratelli d’Italia. Su pannelli, grandi quattro metri per due, si susseguono i profili di Guglielmo Marconi, Goffredo Mameli, Filippo Tommaso Marinetti, Gabriele D’Annunzio, Ugo Foscolo, don Giovanni Bosco, Italo Balbo, Giorgio Perlasca, Ennio Flaiano, Enrico Mattei, Corto Maltese, Giorgio Almirante, Adriano Olivetti, Salvo D’Acquisto, Rino Gaetano, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, Vincenzo Muccioli. «Con questo “Pantheon” che incornicia anche il palco – dice ancora Mollicone – abbiamo rappresentato una sintesi, sicuramente non esaustiva, di quella che Marcello Veneziani definisce l’ideologia italiana. Con inclusioni di personaggi dell'”altro campo” ma che in realtà ben rappresentano l’amore per l’Italia e l’innovazione». C’è anche molto spazio per i nuovi social media e c’è una sorpresa per la relazione di apertura di Giorgia Meloni che avrà forme inusuali e si avvarrà dei nuovi linguaggi: sarà infatti il primo intervento crossmediale di un leader politico. Infine, durante i due giorni del congresso verrà lanciata anche la campagna adesioni 2014 che ha come slogan “Liberi e coraggiosi lo siamo già. Aiutaci a diventare più grandi”.

 

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